Текст и перевод песни Bandabardò - Viva la campagna

Viva la campagna

Io sto in città
Son come una formica
Nella folla dell'umanità
Che corre qua e la
A gran velocità con l'orologio
Che va che va che va

Io sto in città
Non mi ricordo più la
Primavera che colore ha
Amici non ne ho
E parlo per lo più con l'orologio
Che va che va che va

Felicità, non sei in città
Viva la campagna
Viva la campagna
La civiltà è bella ma
Viva la campagna che mi da
Un arcobaleno sereno, l'odore del fieno
Il canto corale di 1000 cicale
Un bianco puledro, un fiore di cedro
Le stelle più grandi del cielo ma

Io sto in città
Cemento, palazzoni e cartelloni
Di pubblicità
In macchina su e giù
Lottando per lo più con l'orologio
Che va che va che va

Io sto in città
Rumori fastidiosi e la nevrosi mi divora già
La gente viene e va
Ma non sorride più
C'ha l'orolgio che va che va che va

Felicità
Non sei in città
Viva la campagna
Viva la campagna
La civiltà è bella ma
Viva la campagna che mi da
Tutti questi grilli, birilli, cavalli, coltelli
Mulini, bambini, tacchini, pulcini
Casette, cosette, forchette, saette
Tramonti, racconti, bisonti, rimpianti
Castagne, lasagne, lavagne, montagne
Ombrelli, fratelli, cartelli, caselli
Bestiame, pollame, catrame, legname
Fragori, fattori, pittori, rumori

Patate affettate, posate scappate
Fontane, cantini, cartoni, fornelli
E belli i piselli, un arcobaleno
Sereno l'odore del fieno
Il canto corale di 1000 cicale
Un bianco puledro, un fiore di cedro
E stelle più grandi più grandi più grandi

Viva the Countryside

I live in the city
I am like an ant
In the crowd of humanity
That runs here and there
At great speed with the clock
That goes and goes and goes

I live in the city
I can't remember anymore
What color spring is
I don't have any friends
And I mostly talk to the clock
That goes and goes and goes

Happiness, you are not in the city
Long live the countryside
Long live the countryside
Civilization is beautiful but
Long live the countryside that gives me
A serene rainbow, the scent of hay
The choral song of 1000 cicadas
A white foal, a cedar flower
The largest stars in the sky but

I live in the city
Concrete, buildings and billboards
Of advertising
In the car up and down
Mostly struggling with the clock
That goes and goes and goes

I live in the city
Annoying noises and neurosis already devour me
People come and go
But they don't smile anymore
They have the clock that goes and goes and goes

Happiness
You are not in the city
Long live the countryside
Long live the countryside
Civilization is beautiful but
Long live the countryside that gives me
All these crickets, ninepins, horses, knives
Mills, children, turkeys, chickens
Cottages, little things, forks, arrows
Sunsets, stories, bison, regrets
Chestnuts, lasagnas, blackboards, mountains
Umbrellas, brothers, signs, toll booths
Cattle, poultry, tar, wood
Clamor, factors, painters, noise

Sliced potatoes, escaped cutlery
Fountains, cellars, cartons, stoves
And beautiful peas, a rainbow
The serene scent of hay
The choral song of 1000 cicadas
A white foal, a cedar flower
And stars bigger, bigger, bigger