Songtexte L'elisir d'amore (The Elixir of Love): Act I Scene 5: Cavatina - Udite, udite, o rustici - Gaetano Donizetti , Pier Giorgio Morandi , Vincenzo La Scola
Dulcamara
Udite, udite, o rustici; attenti, non fiatate.
Io gia' suppongo e immaginoche al par di me sappiatech'io sono quel gran medico, dottore enciclopedico, chiamato Dulcamara, la cui virtu' preclara, e i portenti infinitison noti all' universoe...
E...
E in altri siti.
Benefattor degli uomini, riparator de' mali, in pochi giorni sgombero, gli spazzo gli spedali, e la salute a vendereper tutto il mondo io vo.
Compratela, compratela, per poco io ve la do.
E' questo l'odontalgicomirabile liquoredei topi e delle cimicipotente distruttore.
I cui certificatiautentici, bollati, toccar, vedere e leggerea ciaschedun faro'.
Per questo mio specificosimpatico, prolifico, un uom settuagenarioe valetudinario, nonno di dieci bamboliancora divento', di dieci o venti bambolifin nonno divento'.
Per questo "tocca e sana"in breve settimanapiu' d'un'afflitta vedovadi piangere cesso'
Contadini
Oh!
Dulcamara
O voi matrone rigide, ringiovanir bramate?
Le vostre rughe incomodecon esso cancellate.
Volete voi donzelleben liscia aver la pelle?
Voi giovani galantiper sempre avere amanti?
Comprate il mio specifico, per poco io ve lo do.
Da bravi giovinotti, da brave vedovette, comprate il mio specifico, per poco io ve lo do.
Ei move i paralitici, spedisce gli apopletici, gli asmatici, gli asfitici, gli isterici, i diabetici, guarisce timpanitidi, e scrofole e rachitidi, e fino il mal di fegatoche in moda divento'.
Mirabile pe' cimicimirabile pel fegato, guarisce i paralitici, spedisce gli apopletici.
Comprate il mio specifico, voi vedove e donzelle, voi, giovani galanti, per poco io ve lo do'.
Avanti, avanti, vedove, avanti, avanti, bamboli, comprate il mio specifico, per poco io ve lo do.
L'ho portato per la postada lontano mille miglia.
Mi direte: quanto costa?
Quanto vale la bottiglia?
Cento scudi?
No.
Trenta?
No.
Venti?
Che nessuno si sgomenti.
Per provarvi il mio contentodi si' amico accoglimentoio vi voglio o buona genteuno scudo regalar
Contadini
Uno scudo?
Veramente?
Piu' brav'uom non si puo' dar.
Dulcamara
Ecco qua: cosi' stupendo, si' balsamico elisire, tutta Europa sa ch'io vendoniente men di nove lirema siccome e' pur palesech'io son nato nel paese, per tre lire a voi lo cedo, sol tre lire a voi richiedo.
Cosi' chiaro e' come il soleche a ciascuno che lo vuoleuno scudo bello e nettoin saccoccia faccio entrar.
Contadini
E' verissimo: porgete.
Gran dottore che voi siete!
Dulcamara
Eccolo!
Tre lire.
Avanti, avanti.
Contadini
Noi ci abbiam del vostro arrivolungamente a ricordar
Dulcamara
Ah!
Di patria il caldo affettogran miracoli puo' far.
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