Rebecca (Un Gioco Di Società) - 1994 Digital Remaster - Nomadi Übersetzung ins Englische

Rebecca (Un Gioco Di Società) - 1994 Digital Remaster

Le porte dei giardini sono chiuse
L'inverno ha le sue nevi da portare
E se nel cuore canta una canzone
Fa che un'armonica la suoni piano piano
Fa che un'armonica la suoni piano piano
Così un giorno conoscevo una ragazza
Con i capelli neri lunghi, lunghi, lunghi
Lunghi silenzi nei suoi occhi larghi
Penso al suo seno e penso alle sue mani
Penso al suo seno e penso alle sue mani
Madri no, non è cambiato niente
Padri no, non è servito a niente
Anche una volta si scappava via
Quanti di voi su quelle navi bianche
Quanti di voi, l'America nel cuore
Quanti di voi adesso sono stanchi
Pure le autostrade sono piene
I sacchi in spalla e via, "Mi dia un passaggio"
I santi libri ed un'educazione
Non riusciranno a farli ritornare
Non riusciranno a farli ritornare
E sono loro che han distrutto tutto
Tutti i principi su cui lo Stato, la famiglia e Dio
Ed io no so se riuscirò a mangiare
Dov'è finito il buon samaritano
Dov'è finito il buon samaritano
E adesso che la colpa è un po' di tutti
Gli assistenti sociali ed i dottori
Con gli psichiatri e con gli educatori
Tengon monologhi sulla diversità
Parlano asseri di caratteriali
E perché no, anche un po' di criminali
Le porte dei giardini hanno riaperto
L'estate a fiori e stelle da portare
E se nel cuore canta una canzone
Fa che una bocca la racconti agli altri
Fa che una bocca la racconti agli altri
Così un giorno conoscevo una ragazza
Con i capelli neri lunghi, lunghi, lunghi
Lunghi silenzi nei suoi occhi larghi
Penso al suo seno e penso alle sue mani
Penso al suo seno e penso alle sue mani

Rebecca (A Board Game) - 1994 Digital Remaster

The gates of the gardens are closed
Winter has its snows to bear
And if a song sings in your heart
Make a harmonica play it softly
Make a harmonica play it softly
So one day I knew a girl
With long, long, long black hair
Long silences in her wide eyes
I think of her breasts and I think of her hands
I think of her breasts and I think of her hands
Mothers no, nothing has changed
Fathers no, nothing has helped
Once upon a time we also ran away
How many of you on those white ships
How many of you, America in your hearts
How many of you are tired now
Even the highways are full
Sacks on their shoulders and away, "Give me a ride"
The holy books and an education
Will not be able to make them return
Will not be able to make them return
And it is they who have destroyed everything
All the principles on which the State, the family and God
And I don't know if I will be able to eat
Where has the good Samaritan gone
Where has the good Samaritan gone
And now that the blame is a little bit of everyone's
Social workers and doctors
With psychiatrists and educators
They give monologues on diversity
They talk about claims of personalities
And why not, even a little bit of criminals
The gates of the gardens have reopened
Summer with flowers and stars to bear
And if a song sings in your heart
Make a mouth tell it to others
Make a mouth tell it to others
So one day I knew a girl
With long, long, long black hair
Long silences in her wide eyes
I think of her breasts and I think of her hands
I think of her breasts and I think of her hands