Lyrics and translation XVI Religion - La biblioteca nera

La biblioteca nera

Inginocchiati dentro siti sopra vetri triti
Seppelliti sotto metri di vestiti
Nel traffico di punta del sole che non rispunta
Fumo dai tombini, eterna ombra lunga sopra i condomini
Stop al panico, stop al moto galvanico
Oggi mi ricarico e il mondo s'attacca al manico
Valico il bianco di 'sto foglio con l'inchiostro nero
È il cuore di uno stronzo che in 'sta merda ci crede davvero
E a fanculo tutto
Se per tutto intendi non avere problemi e tirare avanti
Problemi avardi, piuttosto, avanti! Affogatemi, siete tanti
Non scambio la vitalità con l'ozio dei diamanti
Che saremo poi, forse solo stelle esplose libere
Nell'universo che ci porta al limite
Poi ti vedo che pure te sei d'accordo
In fondo sei soltanto me dentro un altro corpo

Voliamo, cadiamo, facciamo bene e male
Imprigionati dall'asfalto delle stesse strade
Hey, tu, con la pelle invasa
Altro me, dove sei di casa?
Amiamo, odiamo con le stesse facce
Percorriamo questa vita sulle stesse tracce
Hey, tu, con la pelle invasa
Altro me, dove sei di casa?

Sarà per questo che mi vedo negli occhi di un altro
Grazie alla via dei canali aperti e dell'empatia
Forse siamo soltanto volumi di energia
Estrapolati da un'unica libreria
In cui torniamo quando finiamo il prestito
A riprender chili di polvere nella sezione "Lessico"
Rimpacchettati in fretta senza fare domande
Catapultati dentro un nuovo lettore di carne
Intanto è un piacere conoscerti e tutto quanto
Al bar ci scambiamo frasi di niente e quant'altro
Ah sì, il nulla versato su fasce anonime
Denti marci e gli occhi fuori dalle orbite
Non attaccarmi, dai! Non vedi che son già morto?!
Barista, portaci un altro Jack doppio
E poi ti vedo che pure te sei d'accordo
In fondo sei soltanto me dentro un altro corpo
Separati da strati di carne
Ma dentro simili più di quanto tu possa aspettarti
Poniamo fra noi lunghe sbarre
Perché dentro sappiamo bene tutti d'assomigliarci

Voliamo, cadiamo, facciamo bene e male
Imprigionati dall'asfalto delle stesse strade
Hey, tu, con la pelle invasa
Altro me, dove sei di casa?
Amiamo, odiamo con le stesse facce
Percorriamo questa vita sulle stesse tracce
Hey, tu, con la pelle invasa
Altro me, dove sei di casa?

Sarà che lei se n'è andata sempre a bordo delle sue incoerenze
E all'appello quando serve risulta assente
Sarà che il mondo è figlio di puttana e ci separa
E ogni scusa è buona per imbastire una gara
Sarà che il sole è evidentemente più splendente
Visto da sotto, da sotto un cappotto
Sarà che il freddo diventa tagliente
Quando ti sorprende con il petto aperto
Che mostri chi sei veramente
Inginocchiati dentro siti sopra vetri triti
Seppelliti sotto metri di vestiti
Nel traffico di punta del sole che non rispunta
Fumo dai tombini, eterna ombra lunga sopra i condomini

Voliamo, cadiamo, facciamo bene e male
Imprigionati dall'asfalto delle stesse strade
Hey, tu, con la pelle invasa
Altro me, dove sei di casa?
Amiamo, odiamo con le stesse facce
Percorriamo questa vita sulle stesse tracce
Hey, tu, con la pelle invasa
Altro me, dove sei di casa?

The Black Library

Kneel inside sites on crushed glass
Buried under meters of clothes
In rush hour traffic of the sun that doesn't rise again
Smoke from the manholes, eternal long shadow over the buildings
Stop the panic, stop the galvanic motion
Today I recharge and the world sticks to the handle
I climb the white of this sheet with black ink
It's the heart of a bastard who really believes in this shit
And fuck it all
If by all you mean not having problems and moving on
Greedy problems, rather, forward! Drown me, there are so many of you
I don't trade vitality for the idleness of diamonds
That we will be then, perhaps only exploded stars free
In the universe that takes us to the limit
Then I see that you agree too
Deep down you're just me in another body

We fly, we fall, we do good and bad
Imprisoned by the asphalt of the same roads
Hey, you, with your skin invaded
Another me, where are you from?
We love, we hate with the same faces
We walk this life on the same tracks
Hey, you, with your skin invaded
Another me, where are you from?

That's probably why I see myself in the eyes of another
Thanks to the way of open channels and empathy
Maybe we are just volumes of energy
Extrapolated from a single library
Where we return when we finish the loan
To pick up pounds of dust in the "Lexicon" section
Repacked in a hurry without asking questions
Catapulted into a new meat reader
Meanwhile, it's a pleasure to meet you and all
At the bar we exchange phrases of nothing and so on
Ah yes, the nothing poured on anonymous bands
Rotten teeth and eyes out of their sockets
Don't attack me, come on! Don't you see I'm already dead?!
Bartender, bring us another double Jack
And then I see that you agree too
Deep down you're just me in another body
Separated by layers of flesh
But inside more similar than you might expect
We put long bars between us
Because inside we all know we look alike

We fly, we fall, we do good and bad
Imprisoned by the asphalt of the same roads
Hey, you, with your skin invaded
Another me, where are you from?
We love, we hate with the same faces
We walk this life on the same tracks
Hey, you, with your skin invaded
Another me, where are you from?

It will be that she has always gone on board her inconsistencies
And at the roll call, when needed, she is absent
It will be that the world is a son of a bitch and separates us
And any excuse is good to set up a race
It will be that the sun is evidently brighter
Seen from below, from under a coat
It will be that the cold becomes sharp
When it surprises you with your chest open
That you show who you really are
Kneel inside sites on crushed glass
Buried under meters of clothes
In rush hour traffic of the sun that doesn't rise again
Smoke from the manholes, eternal long shadow over the buildings

We fly, we fall, we do good and bad
Imprisoned by the asphalt of the same roads
Hey, you, with your skin invaded
Another me, where are you from?
We love, we hate with the same faces
We walk this life on the same tracks
Hey, you, with your skin invaded
Another me, where are you from?