Lyrics and translation Claudio Lolli - La Fine del Cinema Muto

La Fine del Cinema Muto

Alla fine del cinema muto
Si riempirono le osterie
Di vecchi attori poco fonogenici
E dalle tante malinconie
Che guardavano il cielo lunatici
Come dovesse cadere giù
Ripensando a quel silenzio magico
Quel silenzio che non c′era più
E ai rumori del mondo, antipatici
Dispettosi alzavano il bicchiere
E i più romantici
Svillaneggiavano mostrando il sedere
Alla fine del cinema muto
Sulle panchine dei grandi viali
Quei vecchi attori bestemmiavano al troppo sole
Che ha il potere di bruciare le ali
E si perdevano in discorsi accademici
Sulla storia e il suo occhio di lince
Per capire se è vero che chi perde ha torto
E che ha sempre ragione chi vince
Poi a sera rivestiti da maschere
Si accontentavano di illuminare
Il buio delle sale
Che non riuscivano a dimenticare
Anche noi alziamo spesso il gomito
Rifugiati dentro ad un'osteria
Per una strana voglia di nasconderci
E rimeditare la filosofia
E dentro al cielo vediamo risplendere
Un idolo d′oro al posto del sole
Un nuovo dio che non riusciamo a comprendere
Nè a descrivere con le parole
Un dio moderno che tutti adorano
E che regala vuoti di memoria
Un dio impaziente e annoiato
Che sembra stanco della nostra storia
Anche noi abitiamo in un cinema
E siamo in bilico ad ogni minuto
Tra la gloria, il successo, un amore frenetico
E il ricordo del cinema muto
E dalle panchine vediamo passare
Delle folle accaldate di gioia
Per il futuro mondo fantascientifico
E il suo meccanismo che distrugge la noia
E il corteo è annunciato da angeli
Che buttan fiato dentro a una tromba
Questo futuro - si dice
Ci farà l'effetto di una bomba

The End of Silent Cinema

At the end of silent cinema
The taverns filled up
With old actors, not very photogenic
And from the many melancholies
They looked at the sky, like lunatics
As if it were going to fall down
Thinking about that magical silence
That silence that was no more
And to the noises of the world, unsympathetic
Spiteful, they raised their glasses
And the most romantic
Would vilify, showing their rear ends
At the end of silent cinema
On the benches of the great boulevards
Those old actors cursed the excessive sun
Which has the power to burn wings
And they got lost in academic discourses
On history and its lynx eye
To understand if it's true that he who loses is wrong
And that he who wins is always right
Then in the evening, dressed as masks
They would content themselves with illuminating
The darkness of the theaters
Which they couldn't forget
We too often raise our elbows
Taking refuge in a tavern
For a strange desire to hide ourselves
And to meditate on philosophy
And within the sky, we see shining
A golden idol in place of the sun
A new god that we can't understand
Nor describe with words
A modern god that everyone worships
And that gives voids of memory
An impatient and bored god
That seems tired of our story
We also live in a cinema
And we are in the balance at every minute
Between glory, success, a frantic love
And the memory of silent cinema
And from the benches, we see passing
Crowds heated with joy
For the future science fiction world
And its mechanism that destroys boredom
And the procession is announced by angels
Who blow their breath into a trumpet
This future - it is said
Will affect us like a bomb