Lyrics and translation Corde Oblique - Dal castello di Avella

Dal castello di Avella

"L'unico vero futuro consiste nell'imparare daccapo"
(Ferdinando Bologna)

Sono le matite del tempo
Quelle che incidono,
Come scalpelli e bulini, pietre e cornici.

E ora, valle, raccontami
Senza parole, né icone, la tua orografia.

C'è chi nasce e cerca di ridere,
C'è che muore senza morire.

Ciò che mi ispira e protegge è il buon senso degli umili.

Libri soli, libri che restano
Carte sole, pietre che parlano:

"L'unico vero futuro è imparare daccapo."

From the Castle of Avella

"The only true future is to learn all over again"
(Ferdinand Bologna)

These are the pencils of time
That carve,
Like chisels and gravers, stones and frames.

And now, valley, tell me
Without words or icons, your orography.

There are those who are born and try to laugh,
There are those who die without dying.

What inspires and protects me is the common sense of the humble.

Solitary books, books that remain
Solitary charts, stones that speak:

"The only true future is to learn all over again."