Lyrics and translation Dsa Commando - Inverno nucleare

Inverno nucleare

Giro in città come uno spettro a notte fonda, il cielo sopra il porto
Pare abbia l'aspetto di uno schermo in onda su un canale morto,
Okay, lo specchio riflette un sole spento che non scalda il giorno,
è inverno nucleare speculare al mio stato mentale,
Progressivamente paranoico, non mi fido di chi ho intorno,
Capto i codici criptati dalle navi madri,
E da quant'è che non dormo, non ho un domani,
Scambio informazioni in cambio di sostanze con i rettiliani,
La via che ho scelto mi porta alla forca,
M'immagino il mio collo rotto e la mia testa storta appesa ad una corda,
A un cappio, il corvo che mi mangia l'occhio,
Gioco al lotto i numeri di un doppio sogno all'oppio mi sdoppio e non torno più
E voi, cosa ridete giù là sotto, è un complotto,
Hanno sciolto gli antidepressivi dentro l'acquedotto,
Fuoco dal blocco, intorno pullula di agenti, occhi di vetro,
Oggi è già domani ed è impossibile tornare indietro!

(Krin)
La voce dei vicini che mi assorda e rimbomba in questa casa vuota,
Il vuoto accorda i suoi strumenti il silenzio è da pelle d'oca,
Oggi, che il sole splende per tutti vedo l'eclissi,
è luce fioca e fraterna nel mondo dei derelitti,
Gli abissi, i viaggi senza ritorno, li curo col sorriso, falso quanto la gente che mi sta intorno,
Questa notte traccia il suo contorno,
E mi intrappola tra le sue righe, aspettando che venga il giorno,
Io, che vago a caso in cerca di un piedistallo e mi nascondo in 1000 scatole fragili come il cristallo,
Vorrei lanciarmi in un volo liberatore,
Dove l'atterraggio è una scommessa guarda caso senza allibratore,
Qui, dove tutto ha odore di sconfitta non c'è amore,
Ma un'altra fitta dritta al cuore,
Mentre lascio un altro foglio in bianco,
All'ultimo banco con la testa bassa ucciso dal dolore!

Nuclear Winter

I wander around the city like a ghost in the dead of night, the sky above the harbor
Seems to have the appearance of a screen showing a dead channel,
Okay, the mirror reflects an extinguished sun that doesn't warm the day,
It's a nuclear winter that mirrors my mental state,
Progressively paranoid, I don't trust those around me,
I intercept encrypted codes from mother ships,
And how long have I been awake, I have no tomorrow,
I exchange information with reptilians in exchange for substances,
The path I've chosen leads me to the gallows,
I imagine my broken neck and my twisted head hanging from a rope,
To a noose, the raven that eats my eye,
I play the lottery numbers from a double dream on opium, I split and never return
And you, what are you laughing about down there, it's a conspiracy,
They dissolved antidepressants in the water supply,
Fire from the block, surrounded by agents with glass eyes,
Today is already tomorrow and it's impossible to go back!

(Krin)
The voices of my neighbors deafen me and echo in this empty house,
The void tunes its instruments; the silence sends shivers down my spine,
Today, as the sun shines for all, I see the eclipse,
It's a dim and friendly light in the world of the downcast,
The abysses, the journeys with no return, I treat them with a smile that's as fake as the people around me,
This night traces its outline
And traps me between its lines, waiting for the day to come,
I, who wander around aimlessly in search of a pedestal and hide in a thousand boxes, fragile as crystal,
I'd like to launch myself into a liberating flight,
Where the landing is a gamble, coincidentally without a bookie,
Here, where everything smells of defeat, there's no love,
But another sharp pain in the heart,
As I leave another blank sheet,
On the back bench, head down, killed by the pain!