Lyrics and translation Fabrizio De André - Maria nella bottega del falegname (Live in Genova 03/01/1979)

Maria nella bottega del falegname (Live in Genova 03/01/1979)

Falegname col martelo
Perché fai den den?
Con la pialla su quel legno
Perché fai fren fren?
Costruisci le stampelle
Per chi in guerra andò?
Dalla Nubia sulle mani
A casa ritornò?
Mio martello non colpisce
Pialla mia non taglia
Per foggiare gambe nuove
A chi le offrì in battaglia
Ma tre croci, due per chi
Disertò per rubare
La più grande per chi guerra
Insegnò a disertare
Alle tempie addormentate
Di questa città
Batte il cuore di un martello
Quando smetterà?
Falegname su quel legno
Quanti colpi ormai
Quanto ancora con la pialla
L'assottiglierai?
Alle piaghe alle ferite
Che sul legno fai
Falegname su quei tagli
Manca il sangue ormai
Perché spieghino da soli
Con le loro voci
Quali volti sbiancheranno
Sopra le tue croci
Questi ceppi che han portato
Perché il mio sudore
Li trasformi nell'immagine
Di tre dolori
Vedran lacrime di Dimaco
E di Tito al ciglio
La più grande che tu guardi
Abbraccerà il tuo figlio
Dalla strada alla montagna
Sale il tuo den den
Ogni valle di Giordania
Impara il tuo fren fren
Qualche gruppo di dolore
Muove il passo inquieto
Altri aspettan di far bere
A quelle seti aceto

Mary in the carpenter's shop (Live in Genova 03/01/1979)

Carpenter with a hammer
Why do you go den den?
With the plane on that wood
Why do you go fren fren?
You build crutches
For those who went to war?
From Nubia on their hands
Did they return home?
My hammer does not strike
My plane does not cut
To shape new legs
For those who lost in battle
But three crosses, two for whom
Deserted to steal?
The largest one for those who war
Taught to desert
To the sleeping temples
Of this city
Beats the heart of a hammer
When will it stop?
Carpenter on that wood
How many blows now
How much more with the plane
Will you thin it?
To the wounds to the sores
That you make on the wood
Carpenter on those cuts
The blood is missing now
So that they explain by themselves
With their voices
What faces will whiten
Above your crosses
These stocks that they carried
Because my sweat
Transforms them into the image
Of three sorrows
They will see tears of Dimacus
And of Titus on the eyelashes
The largest one that you look at
Will embrace your son
From the road to the mountain
Your den den rises
Each valley of Jordan
Learns your fren fren
Some group of pain
Moves the restless step
Others wait to make drink
To those thirsts vinegar