Ghemon & The Love 4Tet - Storie Senza Fine Lyrics

Lyrics Storie Senza Fine - Ghemon & The Love 4Tet




Lui volle vederla subito
"Stupido" pensava lei
"Dubito, ma verrei sai...
Ogni dubbio lo decuplico
E quando ti vorrei poi rimugino..."
Lui insiste, la invita, la convince
Sortita per due pizze margherita
"E' triste..." ma lei fatica
E lui mangia la sua pedina
"Sai, un cinema e poi all'uscita, possiamo tirare tardi
O chiudere la partita..."
E l'incontro è di sotto alle scale giù al corso
Otto e mezza con il fiato corto
Lui coi fiori, lei che apprezza molto
Cena fuori, è tutto così ovvio
Lei sbadiglia, a lui gli è preso il sonno
Orologio tardi! presto! il conto"
Trenta euro per un pollo, venti di risotto
Poi si discute di salute, fumo, droghe conosciute
Tra frasi rivendute e battute che non fanno ridere a nessuno
Lei vorrebbe degli abbracci
Lui come tutti i maschi pensa se può starci
Para i suoi attacchi e buca i punti nevralgici come un cavatappi
Poi le spiega dell'invito
E lei gli dice Sei un cretino
Un grezzo porco pervertito...
L'avevo mezzo capito
Lui strabuzza gli occhi stupito
Oh, ma forse ti ho infastidito...
Lei lo bacia sulle labbra e gli mette una mano sotto al vestito...
E poi arrivano i vigili e non so cosa succede,
E poi... non lo so... succedono casini, sopralluoghi, e poi finisce...
Cioè non so più...



Writer(s): Hilpold Johannes, Picariello Giovanni Luca



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