Lyrics and translation Nicolò Carnesi - Turisti d'appartamento

Turisti d'appartamento

Tutto qui
Tutto qui
Un saluto e via
Per la propria strada
Che Dicembre è freddo, dicevi non si può
Camminare, non ci si può lasciare andare
Ma ci si può innamorare di nuovo
Ci si può riscoprire e farsi trascinare
Ci si può rincontrare

Tra le mura di casa immaginiamo un mondo
Fare i turisti nell'appartamento
Dimenticarsi del cemento
Il frigorifero sarà il Polo Nord
E la cucina un ristorante stellato
Il letto un mare alle Maldine
Il lampadario il cielo stellato nel deserto del Cile
E scatteremo una foto davanti all'armadio
Con un gelato immaginato

Tutto qui
Tutto qui
Non ci vuole poi molto
Ad inventarsi un mondo
Perché tutti hanno bisogno di riscoprire qualcosa
Di fuggire alla monotonia, alla malinconia
Per innamorarsi di nuovo
Delle cose banali, delle cose normali, dei giorni futuri

Tra le mura di casa immaginiamo un mondo
Fare i turisti nell'appartamento
Dimenticarsi del cemento
Il frigorifero sarà il Polo Nord
E la cucina un ristorante stellato
Il letto un mare alle Maldine
Il lampadario il cielo stellato nel deserto del Cile
E scatteremo una foto davanti all'armadio
Con un gelato immaginato

Ci siamo detti molte cose, adesso è l'ora di dormire
E prima o poi ritroveremo il coraggio di ripartire

Apartment Tourists

All this
All this
A greeting and away
On our own path
What a cold December, you can't
Walk, you can't let go
But you can fall in love again
You can rediscover yourself and get carried away
You can meet again

Within these four walls, we imagine a world
Playing tourists in the apartment
Forgetting about the concrete
The refrigerator will be the North Pole
And the kitchen a starred restaurant
The bed a sea in the Maldives
The chandelier a starry sky in the Chilean desert
And we'll take a picture in front of the wardrobe
With an imaginary ice cream

All this
All this
It doesn't take much
To invent a world
Because everyone needs to rediscover something
To escape monotony, melancholy
To fall in love again
With banal things, normal things, future days

Within these four walls, we imagine a world
Playing tourists in the apartment
Forgetting about the concrete
The refrigerator will be the North Pole
And the kitchen a starred restaurant
The bed a sea in the Maldives
The chandelier a starry sky in the Chilean desert
And we'll take a picture in front of the wardrobe
With an imaginary ice cream

We've said many things, now it's time to sleep
And sooner or later we'll find the courage to start again