Lyrics Il massimo del minimo - Paolo Pietrangeli

Il massimo del minimo
È il sogno accarezzato
Che il massimo del massimo
L'abbiamo ripudiato
Il minimo del massimo
Lui c'ha il baffo tagliente
Il minimo del minimo
Ci assorbe lentamente

C'erano tre principi
Tutti e tre sovversivi:
Liberi per esistere
Per essere più vivi
Liberi tra fratelli
In un mondo di uguali
Sembrano paradossi
Originali

T'avessero mai detto:
"La tua legge è il mercato
Avrai per leader maximo
Un banchiere, un magistrato"
Al peggio non c'è fine
Magari un poliziotto
L'hanno scoperto adesso:
Lo stato era corrotto

Lo dissero, mi pare
I neri dello Zambia:
Lo stato che è borghese
Si accetta e non si cambia
Forse ho sbagliato il verbo
Non era proprio "accetta"
Però la rima calza
È perfetta

Frustati, penitente
D'ogni razza e colore
Frustati con l'ulivo
E intona "Bianco fiore"
Prodi col petto in fuori
Prodi anche sul calvario
Prodi sarebbe, sì, un bell'avversario

Il mondo telematico
È il mondo dei potenti
Dove conta sorridere
Con centoventi denti
Che della gente vera
Se ne sbatte i coglioni
Mi consenta
Somiglia a Berlusconi

Far d'ogni erba un fascio
È un errore banale
Dire che un fascio è un fascio
È un dovere morale
Si cambiano, si truccano
Si stirano le braghe
Loro son democratici
Ed io son Mandrake

Quanta fatica
Per essere speciali
E quanto orgoglio
Quanti funerali
Quanta fatica
Per stare col migliore
E ritornar normali col
Peggiore