Lyrics Vetri appannati d'America - VINICIO CAPOSSELA
Vetri
appannati
d'America
E
tutti
se
ne
sono
gia'
andati
Restano
i
bar
vuoti
I
cani
e
le
strade
Gli
sgabelli
le
corse
e
le
puntate
Lontano
lontano
lontano
Vi
scrivo
da
molto
lontano
Tra
carni
cadenti
e
stelle
cadute
E
stellette
del
cielo
in
terra
e
per
terra
Nel.
silenzio
d'America
Marinai
e
soldati
ai
telefoni
occupati
(E
non
arrivo
ancora
a
te)
Funerali
e
bande
bandiere
e
fanfare
(D'America)
Sono
Jim
e
sono
un
alcohol
Sono
John
e
sono
oversize
E
grazie
Signore
Per
il
dono
della
sobrieta'
Per
farmi
accettare
quel
che
non
posso
cambiare
E
per
il
coraggio
di
fare
Nell'unione
di
anonimi
Dio
salvi
l'America
Jim
siede
e
dondola
E
la
madre
ciondola
E
polvere
e
polvere
in
casa
Il
cancro
è
andato
ora
restan
le
spese
E
sigarette
e
televisore
nel
buio
sempre
accese
Il
fiume
scorre
tra
gli
argini
Lo
caricano
sul
dorso
le
gru
Jim
dorme
armato
e
come
da
ragazzo
lo
sente
Tra
la
luna
e
il
granturco
continuare
a
passare
Nel.
silenzio
d'America
Pioggia
sui
vetri
d'America
E
bocconi
di
pollo
in
cartone
Restano
le
pompe
come
lapidi
in
piedi
Lungo
i
chilometri
immobili
Affacciarsi
dal
vetro
a
una
vita
Affacciarsi
dove
sei
finita
La
divisa
di
Kenricks
Il
coltello
e
la
carne
E
cosa
ha
fatto
al
tuo
volto
la
vita
Nel.silenzio
d'America
1 Il gigante e il mago
2 In clandestinità
3 Parla piano
4 Una giornata perfetta
5 Il paradiso dei calzini
6 Orfani ora
7 Sante Nicola
8 Vetri appannati d'America
9 Dall'altra parte della sera
10 La faccia della terra
11 Lettere di soldati
12 Non c'è disaccordo nel cielo
13 Da solo tutt'quant (Ghost Track)
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