Paroles et traduction Anastasio - Costellazioni di kebab

Costellazioni di kebab

Seduto al divanetto rifletto
Ma che cazzo esisto a fare?
E guarda quella come muove il culo
Ne avessi uno così magari saprei ballare
Magari c'avrei qualcosa da mostrare a qualcuno
Invece di starmene seduto qua a prendermela a male
Fingendo di pensare chissà a cosa di geniale
Il fatto è che non so ballare, mi manca la stamina
E i grammi non mi tolgono i diaframmi dall'anima
E guarda come muove il culo quella stronza
Ci proverei, non ho il coraggio della sbronza
E poi per dirle cosa? Che il volume è così alto
Che non si capisce un cazzo manco se m'impegno
Stare lì a ballare come un legno, un fantoccio
Il solito belloccio mo si ruba la mia fata
E la farcisce a mo di orata al cartoccio
Finisce la serata, archiviata e dimenticata, quindi mi appoggio
A un corrimano coi pensieri in contromano
E con lo sbrocco che mi sale piano
Due dita in gola come le modelle
Mi piego e vomito un cielo di stelle
Sul tappetino che dice "welcome"
Vomito rosso
E posso intravedere costellazioni di kebab
E nebulose di pastiere
Sul tappetino che dice "welcome"
Vomito rosso
E posso intravedere costellazioni di kebab
E nebulose di pastiere
È certo che la stronza il culo lo sapeva muovere
E chissà quanti ne faceva rodere
Ma non lo sai che non mi do pace
Fin quando non saprai di cosa son capace
So fare i cerchietti di fumo e ho smesso di fumare
So suonare la chitarra ma non frega a nessuno
Che nel mio gruppo la suonano tutti
La suonano i brutti per rimorchiare
E i belli per strafare
Vabbè non sono niente di speciale però rappo
Ecco questo lo so fare
E in generale parlare mi riesce facile
Ma solo con chi sa che sono fragile
E non ho nulla più da dimostrare
E nel momento del bisogno mi blocco
Una finzione di troppo
E le mie maschere si guastano in blocco
Tu rifiutami un bacio così mi metti a mio agio
Io ci sguazzo nel ruolo del rifiutato
E fai cadere una decina di maschere al pavimento
Le altre dieci me le tengo, è questione di un momento
Il giorno che mi guardi dentro fai piano
Magari ti innamori ma io sarò già lontano chilometri
Sul tappetino che dice "welcome"
Vomito rosso
E posso intravedere costellazioni di kebab
E nebulose di pastiere
Sul tappetino che dice "welcome"
Vomito rosso
E posso intravedere costellazioni di kebab
E nebulose di pastiere
Sul tappetino che dice "welcome"
Vomito rosso
E posso intravedere costellazioni di kebab
E nebulose di pastiere
Sul tappetino che dice "welcome"
Vomito rosso
E posso intravedere costellazioni di kebab
E nebulose di pastiere

Kebab Constellations

Sitting on the couch, I ponder,
What the hell am I even doing here?
And look at her, the way she moves her ass,
If only I had one like that, maybe I could dance.
Maybe I'd have something to show someone,
Instead of sitting here feeling sorry for myself,
Pretending to think about something brilliant.
The fact is, I can't dance, I lack the stamina,
And the grams don't lift the diaphragms from my soul.
And look at how that bitch moves her ass,
I'd try, but I don't have the courage of being drunk.
And besides, what would I tell her? That the volume is so loud
That you can't understand a damn thing even if I try?
Standing there dancing like a piece of wood, a puppet,
The usual pretty boy will steal my fairy now,
And stuff her like a sea bream in foil.
The evening ends, archived and forgotten, so I lean
Against a handrail with my thoughts going the wrong way,
And with the freak-out slowly rising within me,
Two fingers down my throat like the models,
I bend over and vomit a sky of stars
On the welcome mat.
Red vomit,
And I can glimpse constellations of kebabs
And nebulae of pastiera.
On the welcome mat.
Red vomit,
And I can glimpse constellations of kebabs
And nebulae of pastiera.
That bitch certainly knew how to move her ass,
And who knows how many she made jealous.
But you don't know that I can't find peace
Until you know what I'm capable of.
I know how to make smoke rings and I quit smoking,
I know how to play the guitar but nobody cares,
That in my band everyone plays it,
The ugly ones play it to pick up girls,
And the handsome ones to show off.
Well, I'm nothing special, but I rap,
That's something I know how to do.
And in general, talking comes easy to me,
But only with those who know I'm fragile.
And I have nothing more to prove,
And in the moment of need, I freeze,
One too many pretenses,
And my masks break down all at once.
Refuse me a kiss so you can put me at ease,
I wallow in the role of the rejected,
And let a dozen masks fall to the floor,
I'll keep the other ten, it's just a matter of time,
The day you look inside me, be gentle,
You might fall in love, but I'll be miles away.
On the welcome mat.
Red vomit,
And I can glimpse constellations of kebabs
And nebulae of pastiera.
On the welcome mat.
Red vomit,
And I can glimpse constellations of kebabs
And nebulae of pastiera.
On the welcome mat.
Red vomit,
And I can glimpse constellations of kebabs
And nebulae of pastiera.
On the welcome mat.
Red vomit,
And I can glimpse constellations of kebabs
And nebulae of pastiera.