Paroles et traduction Claudio Lolli - Antipatici Antipodi - 2005 Digital Remaster

Antipatici Antipodi - 2005 Digital Remaster

Non la credevo certo così lunga
E obbligatoria questa strada ferrata
Che ci ha concesso dei rifornimenti
Senza il miracolo di una fermata
Davanti a me solo una vecchia donna
Mangia panini e parla di suo figlio
Mi assomigliava
Sono tutti uguali gli occhi degli uomini verso l'esilio
E sono questi gli antipatici antipodi
A metà tra il confine e la vacanza
Dove non basta sommare chilometri
Per definire la lontananza
Verso questa terra di nessuno
Dove la solitudine, forse
Darà ancora dei frutti
Perché è impossibile mettere radici qui
Come è impossibile tornare tutti
E così resto incollato a un treno
Attaccato agli alberi che volano via
Con il pericolo della paura
Ma senza il vizio della nostalgia
Resto a guardare le pianure molli
E le colline, le tane di conigli
Già più lontana
Sembrano stanchi gli amici di chi sta in esilio
In questa patria solamente astratta
Dove gli indigeni però sono tutti dalla nostra parte
Perché abbiamo le loro stesse belle facce asimmetriche
E passiamo il tempo a preparare le carte
In qualche modo faranno arrivare
Le nostre dolci promesse di guerra
Da questi antipatici antipodi
A tutto il resto della terra
Non ho lasciato a casa neanche un vuoto
Neanche il mio doppio a farvi compagnia
Il mio futuro, il mio passato remoto
Non saranno pratiche da polizia
Davanti a me una vecchia donna dolce
Mi offre un panino pieno d'insalata
Io la ringrazio
E poi mi fa un segno, c'è una ginestra sulla massicciata

Unpleasant Antipodes - 2005 Digital Remaster

I certainly didn't believe it to be so long
And obligatory this railway
That has granted us some supplies
Without the miracle of a stop
In front of me only an old woman
Eats sandwiches and talks about her son
He resembled me
All men's eyes are the same towards exile
And these are the unpleasant antipodes
Halfway between the border and the vacation
Where it's not enough to add up kilometers
To define how far it is
Towards this no man's land
Where solitude, perhaps
Will still bear fruit
Because it's impossible to put down roots here
As it's impossible to return
And so I remain glued to a train
Attached to trees that fly away
With the danger of fear
But without the vice of nostalgia
I remain to gaze at the soft plains
And the hills, the rabbit holes
Already farther away
The friends of those in exile seem tired
In this purely abstract fatherland
Where however the natives are all on our side
Because we have their same beautiful, asymmetrical faces
And we spend time preparing the cards
Somehow they will manage to get here
Our sweet promises of war
From these unpleasant antipodes
To the rest of the world
I haven't left even a void back home
Not even my double to keep you company
My future, my remote past
Will not be police procedures
In front of me, a kind old woman
Offers me a sandwich with salad
I thank her
And then she makes me a sign, there's a broom on the roadbed