L'amore Ai Tempi Del Fascismo - Claudio Lolli traduction en anglais

L'amore Ai Tempi Del Fascismo

Guardare bene dove mettere i piedi
Per non calpestare le righe
Contare sempre da uno a dieci
Prima di far saltare le dighe
Guardare in alto, a destra, a sinistra
Come se fosse importante
Aspettare fumando per più di due ore
Maledicendo una donna intrigante
E due bonghisti neri
E due carabinieri

Che li guardano come
Se fossero stranieri
Non è rabbia per niente
E neanche cinismo
E′ il ritmo di Bologna
E' l′amore ai tempi del fascismo
Farsi scoppiare il tempo tra le mani
Per paura di non riuscire a fare niente

Per ritrovarsi in una specie di domani
Pieno di persone che sembrano gente
Mettere in fila dei pensieri colorati
E tenerli insieme con parole di cristallo
E il mio cappotto
Che ha gli angoli slabbrati
E il tuo tramonto che diventa troppo giallo
E due lavavetri polacchi
Che lavano nel niente
Nei tuoi figli, nelle tue mogli

Nel tuo respiro indifferente
Non è rabbia davvero
E nemmeno arrivismo
E' il freddo di Milano
Questo è l'amore ai tempi del fascismo
Vedere poi tutti i paesi illuminati
Più dall′orgoglio che dalla luce
Le case bianche figlie delle colline
Di una piacevole assenza di voce
In cui andiamo a ricoverarci
Come malati terminali
Quei letti bianchi, i pochi ospedali
In cui è possibile almeno star male
E i due bonghisti neri
Venti carabinieri
Che battono il piede assorti
Nei loro pensieri
Non è rabbia per niente
E non è più leninismo
E′ il cielo di Roma
Questo è l'amore ai tempi del fascismo

Accarezzare la poesia con le tue dita
Per inghiottire
Lunghi giorni di silenzio
Riccioli biondi incatenati ad una vita
Piombo d′argento
In fondo a lacrime d'assenzio
E due zingari slavi
Costretti dalle chiavi
A chiudere il violino
Con i suoni che tu amavi
Non è disperazione
E neanche dolore
E′ il vento di Bologna
Questo è il fascismo
Al tempo dell'amore
E non è disperazione
E neanche dolore
E′ un viaggio in Italia
Questo è il fascismo
Al tempo dell'amore

Love in the Time of Fascism

Watch carefully where you step
So you don't step on the lines
Always count from one to ten
Before blowing up the dams
Look up, right, left
As if it were important
Wait smoking for more than two hours
Cursing a scheming woman
And two black bongists
And two carabinieri

Who watch them as if
They were foreigners
It's not anger for nothing
Or cynicism either
It's the rhythm of Bologna
It's love in the time of fascism
Burst time in your hands
For fear of not being able to do anything

To find ourselves in a kind of tomorrow
Full of people who seem like people
Line up colored thoughts
And hold them together with crystal words
And my coat
Which has frayed corners
And your sunset that turns too yellow
And two Polish window washers
Who wash in nothingness
In your children, in your wives

In your indifferent breath
It's not really anger
And not even careerism
It's the cold of Milan
This is love in the time of fascism
Then see all the illuminated towns
More from pride than from light
The white houses daughters of the hills
Of a pleasant absence of voice
In which we come to recover
Like terminally ill
Those white beds, the few hospitals
In which it is possible at least to be sick
And the two black bongists
Twenty carabinieri
Who beat their feet absorbed
In their thoughts
It's not anger for nothing
And it's not Leninism anymore
It's the sky of Rome
This is love in the time of fascism

Caress poetry with your fingers
To swallow
Long days of silence
Blond curls chained to a life
Silver lead
At the bottom of absinthe tears
And two Slavic gypsies
Forced by the keys
To close the violin
With the sounds that you loved
It's not desperation
And not even pain
It's the wind of Bologna
This is fascism
In the time of love
And it's not desperation
And not even pain
It's a journey through Italy
This is fascism
In the time of love