Paroles et traduction Fabrizio Moro feat. Anastasio - Figli di nessuno (Amianto) (feat. Anastasio)

Figli di nessuno (Amianto) (feat. Anastasio)

Scrivere, trascrivere la vita
Segnare il tuo passaggio con un coltello
Spinto a forza sopra ad ogni tua ferita
Guardare con gli occhi che bruciano
Mentre un giorno sorge o va in frantumi
Sentirsi dire merda, smetti, smetti, smetti
Di fare quello che fai
Di dire quello che vuoi
Tu non devi giudicare mai nessuno
Se non vivi i cazzi suoi
Se non sai che nei talloni sono nate le vesciche
Per la strada fatta a piedi
Che ogni metro di successo ha un caro prezzo

Noi siamo in mezzo
Fra una partenza ed un traguardo che si è infranto
Noi siamo corpi nell'amianto
Rispetto a te, pezzo di fango, siamo vivi
Affamati e nel digiuno
Noi siamo figli di nessuno
Noi siamo figli di nessuno

Figli di depressione nel bene e nel male
Di odio e rabbia nei confronti di ogni forma istituzionale
Lasciati a giocare fra le pecore fuori casa, soli
Figli di madri fragili, insicure e un po' volubili
Figli di sette Peroni fredde alla vigilia di Natale
Di percorsi di recupero per alcolismo adolescenziale
Di porte chiuse in faccia
Di "Le faremo sapere"
Di panni stesi la notte mentre ripeti, che ti sei rotto il cazzo

Noi siamo in mezzo
Fra la purezza e l'inquietudine di un santo
Noi siamo corpi nell'amianto
Rispetto a te, pezzo di fango, siamo vivi
E tu non sei opportuno
Noi siamo figli di nessuno
Noi siamo figli di nessuno

Benvenuto al mondo, stronzo
Piangi, bravo, fallo oggi che domani festeggiamo
E piangi, ancora quel cordone, non parli
Domani c'hai vent'anni con i tarli nella testa
E con la voglia di far festa con i compagni
E sono trent'anni, pensa, scrivi trenta con il dito sulla condensa
Io che non ho mai capito cosa compensa
Questo vuoto sconfinato, sento puzza di bruciato
Nella mia testa, imbucato nella mia festa
Vado via presto, ma suvvia resta
Voglio solo prender fiato nella tempesta
Ma noi figli ci viviamo nella tempesta
Siamo soli nella tempesta e dimmi cosa resta
Quando cala il vento, dimmi cosa resta

Giorni migliori arriveranno
Lascio parlare tutti quelli che non sanno
Giorni più duri
Io non mi spezzo
La mia bellezza nasce dal vostro disprezzo
Noi siamo in mezzo
Fra una partenza ed un traguardo che si è infranto
Noi siamo corpi nell'amianto
Rispetto a te, pezzo di fango, siamo vivi
Affamati e nel digiuno
Noi siamo figli di nessuno
Noi siamo figli di nessuno
Noi siamo figli di nessuno (figli, figli, figli, figli, figli)
Noi siamo figli di nessuno

Children of No One (Asbestos) (feat. Anastasio)

To write, to transcribe life
To mark your passage with a knife
Pushed hard upon every wound of yours
To look with burning eyes
While a day rises or shatters
To be told shit, stop, stop, stop
Doing what you do
Saying what you want
You should never judge anyone
If you don't live their life
If you don't know that blisters were born on my heels
For the road walked on foot
That every meter of success has a dear price

We are in between
Between a departure and a finish line that has shattered
We are bodies in asbestos
Compared to you, piece of dirt, we are alive
Starving and fasting
We are children of no one
We are children of no one

Children of depression, for better or for worse
Of hate and rage against every institutional form
Left to play among the sheep outside the house, alone
Children of fragile, insecure and somewhat fickle mothers
Children of seven cold Peronis on Christmas Eve
Of recovery programs for teenage alcoholism
Of doors closed in our faces
Of "We'll let you know"
Of clothes hanging at night while you repeat, that you're fed up

We are in between
Between purity and the restlessness of a saint
We are bodies in asbestos
Compared to you, piece of dirt, we are alive
And you're not appropriate
We are children of no one
We are children of no one

Welcome to the world, bastard
Cry, good, do it today, tomorrow we celebrate
And cry, still that umbilical cord, you don't speak
Tomorrow you're twenty with woodworms in your head
And with the desire to party with your friends
And it's thirty years, think, write thirty with your finger on the condensation
Me, who never understood what compensates
This boundless emptiness, I smell something burning
In my head, gatecrashed my party
I'm leaving soon, but come on, stay
I just want to catch my breath in the storm
But us children, we live in the storm
We are alone in the storm, and tell me what remains
When the wind dies down, tell me what remains

Better days will come
I let everyone who doesn't know talk
Harder days
I don't break
My beauty is born from your contempt
We are in between
Between a departure and a finish line that has shattered
We are bodies in asbestos
Compared to you, piece of dirt, we are alive
Starving and fasting
We are children of no one
We are children of no one
We are children of no one (children, children, children, children, children)
We are children of no one