Paroles et traduction Friz - Tokyo

Tokyo

Ormai abbiamo una certa età
Vivo aggrappato a una maniglia su un treno ad alta velocità
Affollato e compresso
Claustrofobico come a Tokyo dopo essere stato spinto all'ingresso
Cosa vedo dalla sponda di questo letto?
Nella luce dell'alba prima di dormire la mattina presto
I polpastrelli macchiati di nicotina che estraggono da una tazza
Monete da 20 cents di resto
Vedo esattamente quel che c'è davanti a me
I nostri piedi bianchi sul verde della moquette
Le nostre mani con i buchi e vuote
Frugano nelle tasche bucate in cerca di banconote
Senza il bisogno di esagerare
Vedo le nostre facce senza padre
Non ho mai avuto necessità di elemosinare
Attenzioni per avere attenzioni o simili stronzate, ti pare?

Ormai abbiamo una certa età ma siamo ancora vivi
Non credo alle banalità dette da ragazzini
Sarà una frase incerta
Ma l'esperienza è più forte della teoria
Anche se spesso non ci si pensa

Ora che ormai siamo stanziali
Come le panchine spoglie nei nuovi centri residenziali
Dove un tempo i marocchini ci vendevano il fumo
E ad oggi non ci vedi quasi più nessuno
Noi accalchiamo i polmoni con scarichi e mozziconi
Aspettiamo il sole con la testa fuori dai balconi
Ma la nebbia ingoia i grattacieli con la calma
Chissà se li vomiterà di nuovo all'alba?
Vedo quel poco che ci resta
Residui di una festa
La sveglia desta, perché ci detesta
La mia faccia mesta
È disillusa come quella di chi ha un forte ideale e ancora protesta
Finisce sempre male
Mi rubi il cuore come i rom rubano il rame, peso da scaricare
Accartocciati in mezzo a questo brulicare
Continui a farmi bestemmiare
Amen

Ormai abbiamo una certa età
Ma siamo ancora vivi non credo alle banalità dette da ragazzini
Sarà una frase incerta ma l'esperienza è più forte della teoria
Anche se spesso non ci si pensa
Ormai abbiamo una certa età, ma siamo ancora vivi

Tokyo

We're both getting on in years now
I'm clinging to a handle on a high-speed train
Crowded and compressed
Claustrophobic like Tokyo after being shoved into the entrance
What do I see from the edge of this bed?
In the dawn light before you sleep early in the morning
The nicotine-stained fingertips pulling from a cup
20-cent change
I see exactly what's in front of me
Our white feet on the green carpet
Our hands with holes and empty
They rummage through the torn pockets for banknotes
Without the need to exaggerate
I see our fatherless faces
I've never needed to beg
For attention to get attention or similar crap, do you think?

We're both getting on in years now, but we're still alive
I don't believe in the trivial things kids say
It'll be an uncertain phrase
But experience is stronger than theory
Even though we often don't think about it

Now that we're settled
Like the bare benches in the new residential centers
Where the Moroccans used to sell us the smoke
And today you hardly see anyone there
We cram our lungs with fumes and butts
We wait for the sun with our heads out of the balconies
But the fog swallows the skyscrapers calmly
Who knows if it will vomit them up again at dawn?
I see what little is left of us
Leftovers from a party
The alarm clock wakes us up, because it hates us
My sad face
Is disillusioned like that of someone who has a strong ideal and still protests
It always ends badly
You steal my heart like the Roma steal copper, a weight to unload
Crumpled in the middle of this swarming
You keep making me swear
Amen

We're both getting on in years now
But we're still alive I don't believe in the trivial things kids say
It'll be an uncertain phrase but experience is stronger than theory
Even though we often don't think about it
We're both getting on in years now, but we're still alive