Il muro - Giorgio Gaber traduction en anglais

Il muro

Un'équipe di psicologi americani d'avanguardia ha stabilito che per i
Test attitudinali il muro simboleggia "le difficoltà della vita". ...
Geniale, eh!
Poco prima avevano intuito che il serpente simboleggia il sesso...
Che fantasia!
L'uso di questi simboli è particolarmente
Adatto per le assunzioni ai posti di lavoro.
Sì, pare che essere un buon tornitore non conti un granché.
L'importante è saper rispondere.
Se un domani incontri uno sciacallo, che fai? ...
Oh uno sciacallo!
I posti di lavoro devono essere pieni di sciacalli
Una volta sistemato lo sciacallo, si incontra il famoso muro,
Che può essere grande, piccolo, di mattoni,
Intonacato, insomma sei libero di scegliertelo come vuoi.
Una cosa che ho sempre invidiato agli americani è la libertà. ...
Nei giochini, sì.
Nel senso che uno nel gioco il muro se
Lo sceglie come vuole, nella vita già meno.
E questi signori, voglio dire quelli che si sottopongono ai test,
Dovrebbero anche scrivere su un
Bigliettino come si comportano di fronte al muro.
D'altronde ci sono quelli che
Riflettono e quelli che scrivono: "rifletto".
Questo piace molto a certe ditte.
In tutti gli uffici della IBM c'è sempre un cartello con su scritto "
THINK"...
Think...
Uno si mette lì e...
Think!
Poi ci sono quelli che tentano, tentano di scalare il muro.
Bravissimi!
L'escalation piace!
Poi quelli che ci girano intorno.
Quelli che si fermano e guardano dall'altra parte.
Uno scrisse: "
Mi ci siedo sopra".
Napoletano
Anche noi in Italia, nel nostro piccolo,
Ci troviamo molto,
Molto spesso di fronte a un muretto di importanza...
CAPITALE.
E molti, molti di noi sono seriamente impegnati per abbatterlo.
Si sa, l'
Italiano è rivoluzionario biologicamente proprio.
Ora, chi batte la testa contro il muro per
Romperlo fa un bel gesto ma il muro non si rompe.
Dimostrazione
(Voce fuori scena:) Ahhhh!
S'è fatto male.
Ecco, chi batte la testa contro il
Muro ha la simpatia di tutti ma si fa male.
Se però lo stesso individuo con forza
Maggiore ribatte la testa contro il muro...
è cretino.
Le tecniche sono diversissime.
C'è il passionale, che è così d'istinto,
Come vede un muro sente subito il bisogno di.
(Voce fuori scena:) Ahhhh!
Gli ospedali sono pieni di passionali.
C'è lo sportivo.
Lo sportivo mi piace.
Ha più probabilità.
Intanto è a posto fisicamente.
Op-op-op-op-op!
Cosa fa, eh?
Conta i passi.
Giusto.
Dev'essere un saltatore, con l'asta magari.
O forse anche a pesce.
Cosa fa?
Giusto, il karate.
Il karate.
Un buco lo fa di certo.
Tac.
Dentro con tutto il braccio destro.
Neanche un graffio.
Il muro, è chiaro.
Lui, lo chiamano "il Mancino".
Poi c'è l'artista, l'artista impegnato, l'artista di teatro.
Devo dire che ha le idee chiarissime.
Subito sceglie Brecht.
Poi va lì, vicino al muro, con Strehler...
Oh mama!
No!
Ci vogliono altre teste, molte teste, moltissime teste.
Eccoli, sì, li sento, decisi, organizzati, concentrati.
Perepereperepere.
Cosa succede?
(Voce fuori scena): Maledizione, c'è un altro muro!
Eh già, c'è un altro muro, certo.
Diverso da quello di prima ma c'è un altro muro da abbattere.
E poi ci sono i muri dentro, i muri fuori,
Muri dappertutto, tanti, tanti muri da abbattere.

The Wall

A team of cutting-edge American psychologists has determined that for
aptitude tests, the wall symbolizes "the difficulties of life." ...
Brilliant, huh!
Just before that, they had the insight that the snake symbolizes sex...
What imagination!
The use of these symbols is particularly
suitable for job recruitment.
Yes, it seems being a good lathe operator doesn't count for much.
The important thing is knowing how to answer.
If you meet a jackal tomorrow, what do you do? ...
Oh, a jackal!
Job positions must be full of jackals.
Once the jackal is dealt with, you encounter the famous wall,
which can be big, small, made of bricks,
plastered, basically, you're free to choose it however you like.
One thing I've always envied about Americans is their freedom. ...
In little games, yes.
In the sense that in a game, one
chooses the wall as they please, in life, not so much.
And these gentlemen, I mean those who undergo the tests,
should also write on a
note how they behave in front of the wall.
After all, there are those who
reflect and those who write: "I reflect".
This is very pleasing to certain companies.
In all IBM offices, there's always a sign that says "
THINK"...
Think...
One sits there and...
Think!
Then there are those who try, try to climb the wall.
Very good!
Escalation is appreciated!
Then those who go around it.
Those who stop and look the other way.
One wrote: "
I sit on it".
Neapolitan.
We too in Italy, in our own small way,
find ourselves very,
very often in front of a small wall of...
CAPITAL importance.
And many, many of us are seriously committed to tearing it down.
You know, the
Italian is biologically revolutionary.
Now, those who bang their heads against the wall to
break it make a nice gesture, but the wall doesn't break.
Demonstration
(Voice offstage): Ahhhh!
He hurt himself.
So, those who bang their heads against the
wall have everyone's sympathy, but they hurt themselves.
But if the same individual with greater force
bangs his head against the wall again...
he's an idiot.
The techniques are very different.
There's the passionate one, who's like that instinctively,
as soon as he sees a wall, he immediately feels the need to.
(Voice offstage): Ahhhh!
Hospitals are full of passionate people.
There's the athlete.
I like the athlete.
He has a better chance.
First of all, he's physically fit.
Op-op-op-op-op!
What's he doing, eh?
Counting the steps.
Right.
He must be a jumper, maybe with a pole.
Or maybe even a fish.
What's he doing?
Right, karate.
Karate.
He'll make a hole for sure.
Bam.
Right through with his entire right arm.
Not even a scratch.
The wall, of course.
They call him "Lefty".
Then there's the artist, the committed artist, the theatre artist.
I must say, he has very clear ideas.
He immediately chooses Brecht.
Then he goes there, near the wall, with Strehler...
Oh mama!
No!
We need more heads, many heads, lots and lots of heads.
Here they are, yes, I hear them, determined, organized, focused.
Bangbangbangbangbang.
What's happening?
(Voice offstage): Damn, there's another wall!
Oh yes, there's another wall, of course.
Different from the previous one, but there's another wall to tear down.
And then there are the walls inside, the walls outside,
walls everywhere, so many, so many walls to tear down.