Paroles et traduction Grazia Di Michele & Mauro Coruzzi - Io sono una finestra (Sanremo 2015)

Io sono una finestra (Sanremo 2015)

Io sono una finestra velata di vapore
In questa notte gelida deserta ed incolore
Rispecchia la finestra la carne e le emozioni
Di me che sono specchio delle contraddizioni
Difficile vedere se il vapore non svanisce
L′appiccicoso errore di chi non capisce
Eppure si riflette un'ombra che è la mia
Un′ombra di rossetto contro l'ipocrisia
Io non so mai chi sono eppure sono io
Anche se oltre il vetro per me non c'è mai un Dio

Ma questo qui è il mio corpo benché cangiante e strano
Di donna dentro un uomo eppure essere... umano

Sfogliando le parole di questa età corriva
Divento moralismo e fantasia lasciva
Crisalide perenne costretta in mezzo al guado
Mi specchio alla finestra e sono mio malgrado
Io non so mai chi sono io sono per la gente
Coscienza iconoclasta volgare e irriverente

Ma questo è solo un corpo il riflesso grossolano
Di donna o forse uomo comunque essere umano
Io non so mai chi sono eppure sono e vivo
Più del pregiudizio che scortica cattivo

Ma quando spio il mio corpo, che si riflette piano
Non c′è una donna o un uomo solo un essere umano

Io non so mai chi sono eppure sono e vivo
Più del pregiudizio che scortica cattivo

Ma quando spio il mio corpo, che si riflette piano
Non c′è una donna o un uomo solo un essere... umano

Io sono una finestra che aspetta che il vapore
Svanisca come un sogno

I'm a window (Sanremo 2015)

I am a window veiled with steam
On this freezing night, deserted and colourless
The window reflects the flesh and emotions
Of me who am a mirror of contradictions
It's hard to see if the steam doesn't vanish
The sticky error of those who don't understand
Yet a shadow is reflected that is mine
A shadow of lipstick against the hypocrisy
I never know who I am, yet I am me
Even if beyond the glass for me there is never a God

But this is my body, although changeable and strange
Of a woman inside a man, yet to be... human

Leafing through the words of this hasty age
I become moralism and lascivious fantasy
Perennial chrysalis, stuck in the middle of the ford
I look in the window and I am, despite myself
I never know who I am, I am for the people
Iconoclastic conscience, vulgar and irreverent

But this is only a body, a gross reflection
Of a woman or perhaps a man, in any case a human being
I never know who I am, yet I am and I live
More than the prejudice that skins badly

But when I spy on my body, which is reflected slowly
There is no woman or man, only a human being

I never know who I am, yet I am and I live
More than the prejudice that skins badly

But when I spy on my body, which is reflected slowly
There is no woman or man, only a... human being

I am a window waiting for the steam
To vanish like a dream