Paroles et traduction Luca Carboni - Musica ribelle

Musica ribelle

(Testo e musica di Eugenio Finardi)

Anna ha diciotto anni e si sente tanto sola
Ha la faccia triste e non dice una parola
Tanto è sicura che nessuno capirebbe
E anche se capisse di certo la tradirebbe

E la sera in camera prima di dormire
Legge di amori e di tutte le avventure
Dentro nei libri che qualcun altro scrive,
Che sogna la notte, ma che di giorno poi non vive

E ascolta la sua cara radio per sentire
Un po′ di buonsenso da voci piene di calore
E le strofe languide di tutti quei cantanti
Con le facce da bambini e con i loro cuori infranti

Ma da qualche tempo è difficile scappare
C'è qualcosa nell′aria che non si può ignorare
è dolce, ma forte e non ti molla mai
è un'onda che cresce e ti segue ovunque vai...

E' la musica, è la musica ribelle
Che ti vibra nelle ossa, che ti entra nella pelle
Che ti dice di uscire, che ti urla di cambiare
Di mollare le menate e di mettersi a lottare

Marco di dischi lui fa la collezione
E conosce a memoria ogni nuova formazione,
E intanto sogna, di andare in California
O alle porte del cosmo, che stanno su in Germania

Dice: "qua da noi in fondo la musica non è male,
Quello che non regge sono solo le parole".
Ma poi le ritrova ogni volta che va fuori
Dentro i manifesti o scritte sopra i muri...

E′ la musica, è la musica ribelle
Che ti vibra nelle ossa, che ti entra nella pelle
Che ti dice di uscire, che ti urla di cambiare
Di mollare le menate e di metterti a lottare.

Rebel Music

(Words and music by Eugenio Finardi)

Anna is eighteen and feels very lonely
She has a sad face and doesn't say a word
She's so sure that no one would understand
And even if they did, they would surely betray her

And at night in her room before going to sleep
She reads about love and adventure
In the books written by someone else
Who dreams at night but doesn't live by day

And she listens to her beloved radio to hear
Some common sense in voices full of warmth
And the languid verses of all those singers
With baby faces and broken hearts

But for some time it's been difficult to escape
There's something in the air that can't be ignored
It's sweet but strong and doesn't let you go
It's a wave that grows and follows you everywhere you go...

It's the music, it's the rebel music
That vibrates in your bones, that enters your skin
That tells you to go out, that screams to change
To give up the nonsense and start fighting

Marco collects records
And knows every new band by heart
And meanwhile he dreams of going to California
Or to the gates of the cosmos, in Germany

He says, "Here in our country the music isn't bad at all,
It's just the words that don't make it".
But then he finds them again every time he goes out
In the posters or written on the walls...

It's the music, it's the rebel music
That vibrates in your bones, that enters your skin
That tells you to go out, that screams to change
To give up the nonsense and start fighting.