Paroles et traduction Lucio Dalla con Gianni Morandi - Emilia

Emilia

Le Alpi, si sa, sono un muro di sasso,
Una diga confusa, fanno tabula rasa
Per noi che qui sotto, lontano, più in basso, abbiamo la casa,

La casa ed i piedi in questa spianata
Di sole che strozza la gola alle rane,
Di nebbia compatta, scabrosa, stirata, che sembra di pane,

Ed una strada antica come l'uomo
Marcata ai bordi dalle chiacchiere di un duomo
E fiumi, falsi avventurieri
Che trasformano i padani in marinai non veri.

Emilia sdraiata fra i campi e sui prati,
Lagune e piroghe delle terramare,
Guerrieri del nord dai capelli gessati
Ne hai visti passare

Emilia allungata tra l'olmo e il vigneto
Voltata a cercare quel mare mancante
E il monte Appennino raccontando un segreto diventa un gigante
Lungo la strada, tra una piazza e un duomo
Hai messo al mondo questa specie d'uomo

Vero, aperto, finto e strano
Chiuso, anarchico, verdiano,
Brutta razza l'emiliano

Emilia sognante fra l'oggi e il domani,
Di cibo e motori, di lusso e balere
Emilia di facce, di grida, di mani sarà un grande piacere
Vedere, in futuro, da un mondo lontano
Quaggiù, sulla terra, una macchia di verde,
E sentire il mio cuore che battendo più piano là dentro si perde...

Ora ti saluto, è quasi sera, si fa tardi,
Si va a vivere o a dormire da Las Vegas a Piacenza,
Fari per chilometri ti accecano testardi
Ma io sento che hai pazienza, devi ancora sopportarci...

Emilia

The Alps, you know, are a stone wall,
A muddled dike, they make a clean slate
For us who live here beneath, far away, lower down, we have home,

Home and feet on this flatland
Of sunshine that strangles the throat of frogs,
Of dense fog, rough, stretched, that looks like bread,

And an old road like man
Marked at the edges by the chatter of a cathedral
And rivers, false adventurers
Who transform the Padanians into non-real sailors.

Emilia lying between the fields and on the meadows,
Lagoons and dugout canoes of the terramare,
Warriors of the north with chalked hair
You have seen them pass

Emilia stretched out between the elm and the vineyard
Turned to search for that missing sea
And Mount Apennine telling a secret becomes a giant
Along the road, between a square and a cathedral
You have brought into the world this kind of man

True, open, fake and strange
Closed, anarchic, Verdian,
Nasty race, the Emilian

Emilia dreaming between today and tomorrow,
Of food and motors, of luxury and dance halls
Emilia of faces, of shouts, of hands it will be a great pleasure
To see, in the future, from a distant world
Down here, on earth, a patch of green,
And to feel my heart that beating slower is lost inside...

Now I greet you, it is almost evening, it is getting late,
You go to live or sleep from Las Vegas to Piacenza,
Headlights for kilometers blind you stubborn
But I feel that you have patience, you still have to put up with us...