Paroles et traduction Lucio Dalla - Quale allegria - Remastered

Quale allegria - Remastered

Quale allegria
Se ti ho cercato per una vita senza trovarti
Senza nemmeno avere la soddisfazione di averti
Per vederti andare via
Quale allegria

Quale allegria
Se non riesco neanche più a immaginarti
Senza sapere se volare, se strisciare
Insomma, non so più dove cercarti
Quale allegria

Quale allegria
Senza far finta di dormire
Con la tua guancia sulla mia
Saper invece che domani, "Ciao, come stai?"
Una pacca sulla spalla e via
Quale allegria

Quale allegria
Cambiar faccia cento volte
Per far finta di essere un bambino
Di essere un bambino
Con un sorriso ospitale, ridere e cantare, far casino
Insomma far finta che sia sempre un carnevale
Sempre un carnevale

Senza allegria
Uscire presto la mattina
La testa piena di pensieri
Scansare macchine, giornali
Tornare in fretta a casa
Tanto oggi è come ieri

Senza allegria
Anche sui treni e gli aeroplani
O sopra un palco illuminato
Fare un inchino a quelli che ti son davanti
E sono in tanti e ti battono le mani

Senza allegria
A letto insieme senza pace
Senza più niente da inventare
Esser costretti a farsi anche del male
Per potersi con dolcezza perdonare
E continuare

Con allegria
Far finta che in fondo in tutto il mondo
C'è gente con gli stessi tuoi problemi
Per poi fondare un circolo serale
Per pazzi sprassolati un poco scemi

Facendo finta che la gara sia
Arrivare in salute al gran finale
Mentre è già pronto Andrea
Con un bastone e cento denti
Che ti chiede di pagare
Per i suoi pasti mal mangiati
I sogni derubati, i furti obbligati
Per essere stato ucciso
Quindici volte in fondo a un viale
Per quindici anni la sera di Natale

What a Joy - Remastered

What a joy
For having searched for you for a lifetime without finding you
Without even getting the satisfaction of having you
To watch you go away
What a joy

What a joy
Not being able to even imagine you anymore
Without knowing whether to fly or crawl
I just don't know where to look for you anymore
What a joy

What a joy
Without pretending to be asleep
With your cheek on mine
Instead knowing that tomorrow, "Hi, how are you?"
A pat on the shoulder and off you go
What a joy

What a joy
Changing face a hundred times
To pretend to be a child
To be a child
With a welcoming smile, laughing and singing, making a mess
In short, pretending that it's always a carnival
Always a carnival

Without joy
Going out early in the morning
Your head full of thoughts
Dodging cars, newspapers
Rushing back home
Because today is like yesterday

Without joy
Even on trains and airplanes
Or on an illuminated stage
Bowing to those in front of you
And they are many and they clap their hands for you

Without joy
In bed together without peace
With nothing left to invent
Being forced to hurt each other
To be able to forgive each other with sweetness
And continue

With joy
Pretending that deep down, all over the world
There are people with the same problems as you
To then found an evening club
For crazy idiots a little bit stupid

Pretending that the race is
To arrive healthy at the grand finale
While Andrea is already ready
With a cane and a hundred teeth
Asking you to pay
For his poorly eaten meals
The stolen dreams, the forced thefts
For being killed
Fifteen times at the end of an avenue
For fifteen years on Christmas Eve