Paroles et traduction Lucio Dalla - Tu Parlavi Una Lingua Meravigliosa - Remastered in 192 KHz

Tu Parlavi Una Lingua Meravigliosa - Remastered in 192 KHz

I sassi della stazione sono di ruggine nera
Sto sotto la pensilina dove sventola adagio una bandiera
In un campo una donna si china
Su due agnelli appena nati
Striscia al vento nudo sopra il fuoco
Il fuoco violento dei prati

Un uccello, isolato
Raccoglie sopra un vagone abbandonato
Il cielo grande d'ottobre
E gli strappa il fianco bianco e gelato
Intorno, dopo la notte, ci sono tronchi sporchi di mosto
E mille macchine in fila
Laggiù, in un deposito nascosto

Apro il giornale e provo a leggere
Per nascondermi un poco
Mentre lei parla ad un uomo
Ed io riconosco il suo suono un poco roco
Chiudo il giornale, la guardo
Lei è voltata e non mi vede
I capelli sono biondi e sono tinti
Dunque lei alla vita non cede

Vuoi guardarmi? Occhio della mente
Occhio della memoria
Una donna è vecchia quando non ha più giovinezza
E ascolto la marea del cuore perché siamo vicini
L'ho ritrovata per caso ma non è più una ragazza

Vorrei chiamarla e dirle
Le volpi con le code incendiate, non parlano
Ma gridano pazze fra gli alberi per il dolore
Sediamoci per terra oppure là sopra panchine imbiancate
Sediamoci sopra un letto di foglie secche
Ed ascoltiamo il nostro cuore

Ci siamo scordati e perduti
Ti ritrovo adesso all'improvviso
Dentro una piccola stazione
In un giorno grigio d'ottobre
Tu non mi guardi neppure
Io solo ho l'inferno nel cuore
Perché la vita è una goccia che scava la pietra del viso

Ogni mattina, ogni sera
Io parto e ritorno da solo
Come il ragazzo che ero
Non posso più bruciare in un volo
Il treno arriva, si ferma
La mia ombra sale, parte, scompare
Io ti vedo giovane ancora come in un sogno dileguare

You Were Speaking a Marvelous Language - Remastered in 192 KHz

The stones of the station are of black rust
I am under the canopy where a flag slowly waves
In a field a woman bends
Over two newborn lambs
It crawls in the naked wind above the fire
The violent fire of the meadows

A bird, isolated
Gathers above an abandoned wagon
The great sky of October
And tears its white and frozen side
Around, after the night, there are logs dirty with must
And a thousand cars in a row
Over there, in a hidden depot

I open the newspaper and try to read
To hide myself a little
While she talks to a man
And I recognize her slightly hoarse sound
I close the newspaper, I look at her
She is turned away and does not see me
Her hair is blond and dyed
So she does not give in to life

Do you want to look at me? Eye of the mind
Eye of the memory
A woman is old when she no longer has her youth
And I listen to the tide of the heart because we are close
I found her by chance, but she is no longer a girl

I would like to call her and tell her
The foxes with burning tails do not speak
But they scream crazy among the trees for the pain
Let's sit on the ground or up there on white benches
Let's sit on a bed of dry leaves
And listen to our heart

We have forgotten and lost our way
I find you now suddenly
Inside a small station
On a gray October day
You don't even look at me
Only I have hell in my heart
Because life is a drop that carves the stone of the face

Every morning, every evening
I leave and return alone
As the boy I was
I can't burn in a flight anymore
The train arrives, stops
My shadow rises, leaves, disappears
I see you young again as in a dream disappearing