Paroles et traduction Nomadi - Riverisco

Riverisco

Riverisco lor signori, sono il pagliaccio della corte
Della mensa della casa e un porcaro dell′Arconte
E ricordo lor signori che per certi casi strani
Quello che diventa oggi non ritornerà domani
Calcolando si conteggia che la roba va al denaro
Ma la mano che la porta è più importante del guadagno
Se la roba sono i soldi, anche i soldi son la roba
E il denaro è un'astrazione della fabbrica di merci
Corre e vola il nostro tempo, va veloce come il vento
Come il vento dell′Oriente che preanuncia un cambiamento
Certo non può cambiare niente, come può cambiare tutto
Se la pianta della vita ha gettato un nuovo frutto
Corre e vola il nostro tempo, va veloce come il vento
Se una donna si è negata che abbia in sè un ripensamento
Se campassimo in eterno si può chiedere cento anni
Ma poichè siamo già morti controlliamo i nostri affanni
Riverisco lor signori, sono il pagliaccio della corte
Della mensa della casa di un porcaro dell'Arconte
C'è chi dice che son matto, chi mi chiama menestrello
Sono, invece, solo il paggio del buffone del castello

Riverisco

I bow to you, my lords, I am the clown of the court
Of the household and a swineherd of the Archon
And I remind you, my lords, that for some strange reason
What becomes today will not return tomorrow
Calculating, we count that goods go to money
But the hand that carries them is more important than the gain
If goods are money, even money is goods
And money is an abstraction of the factory of goods
Our time runs and flies, it goes as fast as the wind
Like the wind of the East that announces a change
Surely it can change nothing, as it can change everything
If the plant of life has thrown a new fruit
Our time runs and flies, it goes as fast as the wind
If a woman has denied that she has a second thought
If we lived forever we could ask for a hundred years
But since we are already dead, let us control our worries
I bow to you, my lords, I am the clown of the court
Of the household of a swineherd of the Archon
Some say I am mad, others call me a minstrel
Instead, I am only the page of the jester of the castle