Paroles et traduction Pacman XII - Daimon - Il mio demone

Daimon - Il mio demone

Sentieri prendono strada dal mio divano,
Pensieri che cavo per farne sieri che calo invano.
Non è raro che ignori chi parla piano,

Chi pare ha già tutto chiaro,
Chi vara i suoi sogni prima di averli alla mano.
Concretizziamo profeti alla Nostradamus,
Fedeli alla nostra dama,
Se c'ama come vogliamo,
Prestata al degrado,
Per strada per grano,
Chi l'ha pestata chi l'ha pestata dicendole anche ti amo.
Lei sente il richiamo lettere prendono vita,
In tanti pendono dita ma non la prendono mica è melliflua.
La mia musica è il mio diavolo,
è l'unica fede che mi fa diacono,
Il diametro del mio baratro.
In bara ci andremo tutti o così dicono,
Qui impara chi è in para,
Chi vuole fama resta ridicolo.
Si paga ogni sbaglio pure il più piccolo,
Ed il mio demone ripaga in incubo se non rimango integro.

Vedo il mondo in solidi Platonici,
Tutto perfetto,
Ma mi sta stretto con i suoi costrutti illogici.
Insoliti versi neri come onici,
Flussi retorici,
Come se il demone avesse ingoiato Dionigi. Ma,
Come un anemone mi blocca l'anima,
Taglio con forbici quei veli soffici celanti l'aldilà.
La vita esige forza lavica,
Pesante come gravità,
Ma è sforzo nullo se non c'è la pratica.
Costante nell'ascesa come il pi-grego,
La proporzione testi-trick è aurea,
Ora ti spiego.
Se lego lego rifletto non ciò che vedo ma che è vero,
Delego i sensi per ciò che è mero.
Collego tutto al punto di partenza,
Coagulo l'odio e la diffidenza,
Vi auguro vite senza,
Ma l'aria di rabbia è sempre più densa
Ed il mio demone conta la sabbia ed aspetta pronto alla mensa.

Scegli quel che vuoi,
Cura ciò che hai,
Dai quello che.
Scegi in quel che vuoi,
Cura ciò che hai,
Dai quello che.
Scegli in quel che vuoi,
Cura ciò che hai,
Dai quello che puoi.
L'unico modo per resistere.

Daimon - My Demon

Paths take to the road from my couch,
Thoughts that I dig to make serums that I drop in vain.
It's not rare that I ignore those who speak softly,

Who seem to already have everything clear,
Who launch their dreams before having them in their hand.
We realize prophets to Nostradamus,
Faithful to our lady,
If she loves us as we want,
Loaned to degradation,
For street for grain,
Who trampled her, who trampled her also telling her I love you.
She feels the call letters come to life,
In many pendants fingers but don't take it she's honeyed.
My music is my devil,
It's the only faith that makes me deacon,
The diameter of my abyss.
We'll all go to the coffin or so they say,
Here he learns who is in heaven,
Those who want fame remain ridiculous.
Every mistake is paid for, even the smallest,
And my demon repays in nightmare if I don't remain whole.

I see the world in Platonic solids,
Everything perfect,
But it's tight with its illogical constructs.
Unusual black verses like onyx,
Rhetorical flows,
As if the demon had swallowed Dionysius. But,
Like an anemone it blocks my soul,
I cut with scissors those soft veils hiding the afterlife.
Life demands volcanic strength,
Heavy as gravity,
But it's a null effort if there's no practice.
Constant in the ascent like the pi-greek,
The proportion of text-trick is golden,
Now let me explain.
If I bind I bind I reflect not what I see but what is true,
I delegate the senses for what is mere.
I connect everything to the starting point,
I coagulate hatred and mistrust,
I wish you lives without,
But the air of anger is increasingly dense
And my demon counts the sand and waits ready at the table.

Choose what you want,
Take care of what you have,
Give what you.
Choose in what you want,
Take care of what you have,
Give what you.
Choose in what you want,
Take care of what you have,
Give what you can.
The only way to resist.