Paroles et traduction Samuele Bersani - Psyco

Psyco

Sono stato in cura per degli anni
Da un analista sordomuto
Che mi aiutava con dei cenni e molta buona volontà
A riprendrmi dai traumi che avevo avuto
In un'altra vita

Sono stato in cura per degli anni
Da un analista logorroico
Che mi proibiva dai commenti
Quando mi raccontava la sua storia nei dettagli
Da paranoico senza prospettiva

C'è troppa pioggia e sto perdendo quota
Attraversando vuoti d'aria tra le nuvole
Se piango in acqua non si nota
E in mezzo agli altri si consiglia di sorridere

A volte io ho paura di voi più che della solitudine

Sono stato in fuga per degli anni
Ero il fantastma di me stesso
Un Don Giovanni nel deserto che si bruciava l'anima
Quante volte nei ricordi mi ero già perso
Ma così mai prima

Sono stato solo per degli anni
Guardavo il mondo dagli specchi
Che ripetevano i miei sbagli, tutte le mie fragilità
Poi di colpo qui d'avanti con i tuoi occhi
Ho una via d'uscita

C'è poca pioggia e sto aspettando un fuoco
Una scintilla che mi accenda nella cenere
Un'alba in questo buio cieco
Sulla tua pelle ritornare ancora a scrivere

A volte io ho paura che tu sia solo una mia immagine

Alla chitarra ho messo corde nuove
Uscite fuori come code di lucertole
E ho messo in fila le parole
Dalla tua bocca alla mia facendo ordine

A volte io ho paura di voi più che della solitudine
A volte io ho paura di voi più che della solitudine

Psyco

I was in therapy for years
With a deaf-mute analyst
Who helped me with gestures and goodwill
To recover from the traumas I had
In another life

I was in therapy for years
With a logorrheic analyst
Who forbade me from commenting
When he told me his story in detail
As a paranoid with no perspective

There's too much rain and I'm losing altitude
Crossing air pockets between the clouds
If I cry in the water it's not noticeable
And among others it's advisable to smile

Sometimes I'm more afraid of you than of loneliness

I was on the run for years
I was the ghost of myself
A Don Juan in the desert who burned his soul
Often I had already gotten lost in memories
But never like this before

I was alone for years
I watched the world through mirrors
That repeated my mistakes, all my weaknesses
Then suddenly here you are with your eyes
I have a way out

There is little rain and I'm waiting for a fire
A spark that will light me in the ashes
A dawn in this blind darkness
On your skin to return to writing again

Sometimes I'm afraid you're just a figment of my imagination

I put new strings on the guitar
They come out like lizard tails
And I put the words in order
From your mouth to mine, making sense of it

Sometimes I'm more afraid of you than of loneliness
Sometimes I'm more afraid of you than of loneliness