Paroles et traduction Sandra - Son la mondina son la sfruttata

Son la mondina son la sfruttata

Son la mondina, son la sfruttata,
son la proletaria che giammai tremò:
mi hanno uccisa, incatenata,
carcere e violenza, nulla mi fermò,
Coi nostri corpi sulle rotaie,
noi abbiam fermato i nostri sfruttator;
c'è molto fango sulle risaie,
ma non porta macchi il simbol del Iavor,
E lotteremo per il lavoro,
per la pace, il pane e per la libertà,
e creeremo un mondo nuovo
di giustizia e di nuova civiltà.
Questa bandiera gloriosa e bella
noi l'abbiam raccolta e la portiam più in su
dal Vercellese a Molinella,
alla testa della nostra gioventù.
E se qualcuno vuoi far la guerra,
tutti uniti insieme noi lo fermerem:
vogliam la pace sulla terra
e più forti dei cannoni noi sarem.

I am the rice weeder, I am the exploited

I am the rice weeder, I am the exploited,
I am the proletarian who never trembled:
They killed me, chained me,
Prison and violence, nothing stopped me,
With our bodies on the rails,
We stopped our exploiters;
There is a lot of mud in the rice fields,
But the symbol of Labor does not bear stains,
And we will fight for work,
For peace, bread and freedom,
And we will create a new world
Of justice and a new civilization.
This glorious and beautiful flag
We picked it up and carried it higher
From Vercelli to Molinella,
At the head of our youth.
And if someone wants to make war,
All united together we will stop him:
We want peace on earth
And we will be stronger than the cannons.