Paroles et traduction The Vad Vuc - C’era una volta - Live at Teatro Sociale Bellinzona

C’era una volta - Live at Teatro Sociale Bellinzona

C′era una volta un sole, che moriva all'orizzonte
C′era una volta un mare, lo cullava dolcemente
C'era lei, c'era lei lo sguardo sempre assente
Perduta in quel tramonto si spegneva lentamente
C′era una volta un regno che s′apriva all'orizzonte
C′era una volta un re, sicuramente il più potente
C'era lei, c′era lei, lo sguardo sempre assente
Perduta in quel tormento si spegneva lentamente

C'era una volta e ci sarà sempre
Qualcuno che ride, qualcuno che vive
Ma per ogni respiro di gioia che
Rubare al vento ricorda che
C′è sempre chi dona i suoi respiri al pianto

C'era una volta un agnello, che beveva alla sorgente
C'era una volta il bene, lo sguardo innocente
C′era lui, c′era lui, il perfido lupo
Il male della morte nel suo sguardo cupo

C'era una volta e ci sarà sempre
L′agnello bianco, il nero del lupo
Ma la fiaba si questa volta cambio la sua morale
Il candido agnello si mangiò il lupo
E distrusse il suo male
Ma non si illudano signori l'agnello cambiò
Il suo candido vello
Si trasformò in un lupo cattivo
E si mangiò i suoi fratelli

Questa è la favola della realtà
Purtroppo accade così e sempre accadrà
Due candidi agnelli in due perfidi lupi
Voi perfidi agnelli e noi candidi lupi

There once was - Live at Teatro Sociale Bellinzona

There was once the sun, that died on the horizon
There was once the sea, that cradled it softly
There was she, there was she, her gaze always absent
Lost in that sunset, she slowly faded
There was once a kingdom that opened up on the horizon
There was once a king, surely the most powerful
There was she, there was she, her gaze always absent
Lost in that torment, she slowly faded

There was once and there will always be
Someone who laughs, someone who lives
But for every breath of joy that
You steal from the wind, remember that
There is always someone who gives their breath to the crying

There was once a lamb, that drank from the spring
There was once the good, the innocent gaze
There was he, there was he, the wicked wolf
The evil of death in his dark gaze

There was once and there will always be
The white lamb, the black wolf
But the fable this time changed its morality
The candid lamb ate the wolf
And destroyed its evil
But don't be fooled, ladies and gentlemen, the lamb changed
Its candid fleece
Turned into a wicked wolf
And ate its brothers

This is the fable of reality
Unfortunately, it happens like this and always will
Two candid lambs into two wicked wolves
You, wicked lambs, and we, candid wolves