VINICIO CAPOSSELA - La belle dame sans merci - traduction des paroles en allemand




La belle dame sans merci
Die schöne Dame ohne Erbarmen
Perché soffri, o Cavaliere in armi?
Warum leidest du, o Ritter in Waffen?
Non parti e non ritorni, indugi qui da solo?
Du ziehst nicht aus und kehrst nicht zurück, verweilst einsam hier?
Sono avvizziti i giunchi in riva al lago
Die Binsen am Seeufer sind verdorrt
E nessun uccello più canta o prende il volo
Und kein Vogel singt mehr oder erhebt sich in die Luft
Perché soffri, o Cavaliere in armi?
Warum leidest du, o Ritter in Waffen?
E pallido indugi desolato?
So bleich und verlassen verweilst du?
Il granaio è pieno e il raccolto è gia ammucchiato
Die Scheune ist voll, die Ernte schon eingebracht
E l'inverno, eccolo, è arrivato
Und der Winter, siehe, ist gekommen
Un giglio ti è cresciuto sulla fronte
Eine Lilie wuchs auf deiner Stirn
Sulla rugiada che te l'ha imperlata
Auf dem Tau, der sie perlend schmückte
La febbre che ti accende il rosso delle guance
Das Fieber, das deine Wangen rötlich färbt
Ti ha reso rosa sfiorita, senza fiato
Hat dich blass werden lassen, atemlos
Vagando i campi incontrai una donna
Durchstreifend die Felder traf ich eine Frau
Di bellezza smisurata, figlia di una fata
Von maßloser Schönheit, Tochter einer Fee
I capelli aveva lunghi e il passo leggero
Lange Haare hatte sie und leichten Schritt
Gli occhi aveva di selvaggia fiera
Ihre Augen waren die eines wilden Tieres
Per il suo capo feci una ghirlanda
Für ihr Haupt flocht ich einen Kranz
E poi bracciali e un profumato cinto
Und dann Armreifen und einen duftenden Gürtel
Lei mi guardò proprio come se mi amasse
Sie schaute mich an, als liebte sie mich
E l'aria con un gemito percosse
Und die Luft erzitterte vor einem Seufzer
La misi in sella sopra al mio destino
Ich setzte sie auf mein Schicksalsross
E altro più non vidi per quella giornata
Und sah nichts mehr an diesem Tag
Che la sua vita dondolarsi nel cantare
Als ihr Leben, wiegend im Gesang
Una canzone sua dolce di fata
Ein Lied, so süß wie Feenklang
Trovò per me radici di piacere
Sie fand für mich Wurzeln der Lust
Favi di miele e stille di manna
Honigwaben und Tautropfen des Manna
Di sicuro in quella sua lingua di lontano
Gewiss sagte sie in ihrer fernen Sprache
Disse: vero, è certo che ti amo"
"Es ist wahr, gewiss lieb ich dich"
E mi portò nella sua grotta di elfi
Und sie führte mich in ihre Elfenhöhle
E pianse, oh, quanto pianse e sospirò
Und weinte, ach, wie sehr sie weinte und seufzte
E allora i suoi selvaggi occhi io chiusi
Da schloss ich ihre wilden Augen
Con la croce dei miei quattro baci
Mit dem Kreuz meiner vier Küsse
E fu lei che cullandomi nel sonno
Und sie wiegte mich in den Schlaf
Mi addormentò, oh me sciagurato
Einschläfernd, oh ich Unglücklicher
Nel sogno a lei affidato sognai l'ultimo sogno
Im anvertrauten Traum träumte ich den letzten Traum
Nel fianco del monte ghiacciato
An der Flanke des eisigen Berges
E vidi Cerere e principi del mondo
Ich sah Ceres und Fürsten der Welt
Pallidi di lutto e di morte
Bleich vor Trauer und Tod
"La bella dama", dissero, "che non ha pietà
"Die schöne Dame", sprachen sie, "ohne Erbarmen
Ha in pugno la tua sorte e la tua età"
Hält dein Schicksal und dein Alter in ihrer Hand"
E vidi labbra bianche sopra i denti
Und ich sah weiße Lippen über Zähnen
Torcersi in orrende grida
Sich winden in schrecklichem Schrei
Dal sonno mi svegliai nel freddo, abbandonato
Aus dem Schlaf erwachte ich in der Kälte, verlassen
Nel fianco del monte ghiacciato
An der Flanke des eisigen Berges
Ed ecco dunque perché qui dimoro
Und darum verweile ich nun hier
E resto e indugio, e indugio qui da solo
Und bleibe und harre, harre einsam
Non so più partire, incantato ad aspettare
Ich kann nicht mehr fort, verzaubert im Warten
Chi mi tolse il sogno dal cuore
Auf die, die mir den Traum aus dem Herzen riss
Ed ecco dunque perché qui dimoro
Und darum verweile ich nun hier
E resto e indugio, e indugio qui da solo
Und bleibe und harre, harre einsam
Anche se sono avvizziti i giunchi in riva al lago
Obwohl die Binsen am Seeufer verdorrt sind
E nessun uccello più canta o prende il volo
Und kein Vogel mehr singt oder sich erhebt
Nessun uccello più canta o prende il volo
Kein Vogel mehr singt oder sich erhebt





Writer(s): Vinicio Capossela


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