Текст и перевод песни XVI Religion feat. Benni & Maelle - Universe

Universe

Per tutti i fratelli in ascolto,
Che abbiate pelle, plasma o squame nere.
Sappiate che c'é vita davvero su questo mondo in mezzo a tutte
Le nostre cazzate, venite a vedere:
Come parlano gli esseri umani veri che cantano
Come amano quando piangono
Come guardano il cielo soli, distesi su piani paralleli
E quando cadono, come si alzano subito in piedi
Su gambe stanche che non reggono più
Non vanno più su di un salto verso il grande blu
Perché il sole ha sbiadito il codice di quel che é vero
Al cuore del passato dentro al vortice di un buco nero
Infetto sogni dentro i vostri morti
Molti sono già risorti, forti degli Ultracorpi
E camminano a testa bassa, non li vedi
Anonimi in strade affollate con cappucci neri
Diretti verso un treno fuori limite
E sparati su rotaie ripide fino al salto dall'iride
Virus zero, capostipite, ti solleva dalla lapide
Cedendo luce dal Capside
Noi siamo solo scribi del mondo immerso
Scrivo un altro verso per le idi del grande universo
Che ci separa e che ci ospita
Nella funambolica popolazione di via metabolica

Vai musica, oltre queste cupole
Vola libera, nei buchi delle nuvole

Fa tutto parte del buio che domino
La luce illumina esperienza
Ed esistenza in trascendenza si fa musica
Tu devi cadere a fondo per vedere
Devi sapere di ciò che non ci é concesso sapere
Per comprendere ti ho fatto scendere fissando un punto fisso
Altissimo l'ho scisso dentro lezioni di abisso
Un misto di contrapposizioni che amo
Perché é contrapposizione ciò che siamo
Soffrire é alla base del piano e non
Scordo mai di forze a cui non posso oppormi
Di quando a morsi, mi escono i mostri dai polsi
Quando a sorsi bevo vita in dosi
Per osmosi perso nei tuoi occhi come in globi luminosi;
Un'oasi di pace per la mia confraternita
Ultimo baluardo di umanità e l'essenza
Di ogni mancanza é una presenza
é l'importanza di ogni singolo momento
é l'alta risonanza di un singolo evento
é un nesso che ci lega insieme
Che non ci porta a possedere perché tutto ci appartiene
Lo scherzo cosmico come una croce
Perché mentre cadevo di me urlava tutto tranne che la voce
Noi siamo i portavoce di un suono che illumina, che dentro gravita
Fusi all'infinito in ogni universo che ci abita
In fondo al nocciolo di ogni questione
In contaminazione, festeggio 12 anni di sta religione!

Vai musica, oltre queste cupole
Vola libera, nei buchi delle nuvole

Universe

To each fellow brother,
That you have black skin, plasma, or scales.
May you know that there is real life on this world in the midst of everything
Our bullshit, come and see:
How true humans that sing speak
How they love when they cry
How they gaze at the sky on their own, stretched out on parallel planes
And when they fall, how they get up on their feet right away
On tired legs that can't hold out any longer
No longer jumping up towards the great blue
For the sun has faded the code of what is true
In the heart of the past within the vortex of a black hole
Infected dreams within your dead
Many have already risen, strong with the Ultracorpi
And they walk with their heads down, you don't see them
Anonymous in crowded streets with black hoodies
Heading for a runaway train
And shot on steep tracks to the jump from the iris
Virus zero, progenitor, lifts you from the tombstone
Surrendering light from the Capside
We are only scribes of the immersed world
I write another verse for the ides of the great universe
That separates us and that hosts us
In the tightrope-walking population of metabolic street

Go music, beyond these domes,
Fly free, in the holes of the clouds.

It is all part of the darkness that I dominate
The light illuminates experience
And in transcendence existence becomes music
You have to fall down to the bottom to see
You must know what we are not allowed to know
To understand, I made you descend, fixing a fixed point
Very high, I cut it into lessons of abyss
A mixture of contrasts that I love
Because we are that which is a contrast
Suffering is at the base of the plan and not
I never forget forces to which I cannot oppose
Of when with bites, monsters come out of my wrists
When with sips I drink life in doses
By osmosis lost in your eyes as in luminous globes;
An oasis of peace for my confraternity
Last bastion of humanity and the essence
Of every lack is a presence
It is the importance of every single moment
It is the high resonance of a single event
It is a link that binds us together
That does not lead us to possess because everything belongs to us
The cosmic joke like a cross
For as I fell, all of me screamed except the voice
We are the spokespersons of a sound that enlightens, that gravitates within
Fused to infinity in every universe that inhabits us
At the core of every question
In contamination, I celebrate 12 years of this religion!

Go music, beyond these domes
Fly free, in the holes of the clouds