Текст и перевод песни 4TU - C’è che adesso ho paura spesso

C’è che adesso ho paura spesso

C'è che ora ho paura spesso.non a volte... e mi fa
Anche un po' incazzare la cosa.mi fa incazzare
Di non essere nella lista delle cose che con
Il tempo migliorano.tipo il vino e la tecnologia...
Io no, io ho sempre più paura... ma almeno
L'ammetto, non mi nascondo.non ho armature
Scintillanti da sfoggiare durante il giorno ma
Solo una sgangherata che tengo sempre vicino
Al letto... ad uso strettamente personale.per quando
Sono solo e la notte arriva come un pugno a colpire
Il cervello... Una vola pensavo di
Essere il suo pungiball preferito.
Ora ne ho la certezza assoluta...
Sarà perché ogni volta da perfetto idiota mi rialzo
Come a dire.hai già finito?
Alla fine ti abitui anche al dolore è questo il problema...
Ti abitui alla nostalgia.anzi ti droghi di nostalgia!
Ti droghi di se, di momenti andati, di bivi, di finali
Inventati, immaginati, di tramonti che alla fine sono
Tutti uguali ma nonostante questo vuoi
Sempre vederci delle cose nuove.
E la tua vita diventa un costante tiro alla fune con
Il tuo passato... sai benissimo che non puoi vincere
Perché non arretra mai di un millimetro ma lo stesso
Ti illudi di averlo smosso...
Già le illusioni, la peggior droga... provocano una
Dipendenza assoluta.cominci ad usarle perché
Così il domani fa un po' meno paura.ma quando
Ti rendi conto che il tempo passa te ne servono
Sempre di più e sempre più grandi fin quando ti
Ritrovi a confondere il mondo che hai dentro con
Quello che hai fuori... e pensi sia normale stare da soli,
Con le proprie abitudini, le proprie manie, i propri orari,
Le proprie convinzioni.fino a dire.io sto bene anche da
Solo tanto lì fuori nessuno mi capisce.
Comincia così una grande storia d'amore con la solitudine.
E da un lato (piccolo eh) la ami perché ti fa compagnia.
è l'unica che ti capisce, è l'unica che ti sta accanto.
è l'unica che c'è sempre.e dall'altro la odi perché ti
Gela in tutti in sensi... non riesci più a vedere oltre.è come
Se vivessi sempre lo stesso giorno,,cambiano le stagioni,
Cambia il mondo ma tu rivivi sempre lo stesso
Attimo all'infinito...
Ecco io ho paura della solitudine.non sono uno di quelli
Che dice anzi urla... io mi basto!...e lo dice così tante volte
Che mi sorge il dubbio che lo faccia per convincersi più
Che per convincere gli altri... e poi è un attimo aggiungere
A "io mio basto" un "per farmi male" ...
Io piuttosto sussurro un mi manco... faccio parte delle
Persone silenziose.ci teniamo tutto dentro pensando
Che ci sia sempre spazio... e quando scoppiamo
Abbassiamo lo sguardo...
Io scrivo e vivo quello che sono e chiaramente sono
Un disastro... ma mi sembra ovvio...
Quindi C'è che adesso ho paura spesso lo ribadisco.
.Perché passa il tempo ma certe cose difficilmente
Passano a farsi un giro da me... la felicità per esempio...
Vorrei essere una sua meta, una sua destinazione
E invece mi ritrovo a rincorrerla ogni notte, ogni
Giorno ogni volta che voglio tutto ma mi
Accontento dell'eco di un ricordo vuoto...
E di contro invece altre cose non passano
Mai, non mi abbandonano mai... non mi lasciano mai.
Più le prendo a calci più diventano potenti.
Strana la vita eh?
Un crocivia di vuoti e pieni che vanno e vengono.
Ti odiano e ti amano.
Ti prendono e ti lasciano.
Ti saziano ma spesso resti con la fame addosso
Maledetta fame
Maledetta vita
Se la ride lei quando cerchi una comoda via d'uscita.
Forse è per questo che mi guarda storto ogni volta.
.Non gliela darò mai vinta...

It's just that now I'm often afraid

It's just that now I'm often afraid. Not sometimes... and it makes
me a little angry too. It pisses me off
That I'm not on the list of things that
Improve with time, like wine and technology...
Not me, I'm more and more afraid... but at least
I admit it, I don't hide. I don't have armor
Sparkling to show off during the day but
Just a ramshackle one that I always keep close
To the bed... strictly personal use. For when
I'm alone and the night comes like a fist to hit
My brain... Once I thought I
Was his favorite punching bag.
Now I have the absolute certainty...
Maybe it's because every time, like a perfect idiot, I get up
As if to say, are you done yet?
In the end, you get used to the pain too, that's the problem...
You get used to nostalgia. Actually, you get high on nostalgia!
You get high on ifs, on moments gone, on crossroads, on endings
Invented, imagined, of sunsets that in the end are
All the same but despite this you
Always want to see new things in them.
And your life becomes a constant tug-of-war with
Your past... you know very well that you can't win
Because it never backs down a millimeter but still
You fool yourself into thinking you've moved it...
Yes, illusions, the worst drug... they cause one
Absolute addiction. You start using them because
So tomorrow is a little less scary. But when
You realize that time is passing, you need them
More and more and bigger and bigger until you
Find yourself confusing the world you have inside with
The one you have outside... and you think it's normal to be alone,
With your habits, your quirks, your schedules,
Your beliefs. Until you say, I'm fine even on my own
Alone so much out there nobody understands me.
Thus begins a great love affair with loneliness.
And on the one hand (small eh) you love it because it keeps you company.
It's the only one that understands you, it's the only one that's by your side.
It's the only one that's always there. And on the other hand, you hate it because it
Freezes you in all senses... you can't see beyond it anymore. It's like
If you were always living the same day, the seasons change,
The world changes but you relive the same
Moment forever...
So I'm afraid of loneliness. I'm not one of those
Who says, rather screams... I am enough!... and he says it so many times
That I have the doubt that he does it to convince himself more
Than to convince others... and then it's a moment to add
To "I am enough for myself" a "to hurt myself" ...
I'd rather whisper an "I miss" ... I'm one of the
Silent people. We keep it all inside thinking
That there is always space... and when we explode
We look down...
I write and live who I am and clearly I am
A mess... but it seems obvious...
So there is that now I am often afraid I repeat.
Because time passes but some things hardly ever
Come over to my place... happiness for example...
I would like to be a destination for her, a destination
And instead I find myself chasing her every night, every
Day every time I want everything but I
Settle for the echo of an empty memory...
And on the other hand, other things never pass
Never, they never abandon me... they never leave me.
The more I kick them, the more powerful they become.
Life is strange, huh?
A crossroads of emptiness and fullness that come and go.
They hate you and they love you.
They take you and they leave you.
They satiate you but often you are left with hunger
Damn hunger
Damn life
She laughs when you look for an easy way out.
Maybe that's why she gives me a dirty look every time.
I'll never let her win...