Текст и перевод песни Andrea Mirò - L'incantatore di serpenti

L'incantatore di serpenti

Un altro mattino solo
Sulla stessa strada
Un'altra volta ancora
Ripeto il mio percorso
Il senso delle cose
Mi sfugge come il fiato
Bianco in questo freddo
L'ultimo avamposto

Ma è mia
Questa foglia di vita
Masticata a fatica
Semplicemente è mia
La suggestione che ancora mi trattiene
È misurarsi con me

Troppe visioni, troppi sogni
Un uomo che cammina lento
Senza cinismo né decisione
Anacronistico per ribellione
E socialmente indigesto
E allora serve un pretesto
Per tenerlo sempre a distanza
Che non disturbi, che stia al suo posto

Sono io
Questa merce fallata
La sconveniente perdente
Fastidiosa realtà
Dormite sonni tranquilli
Non son previsti circhi itineranti
E l'incantatore di serpenti
Non arriverà

Voglio vedere quanto posso
Quanto posso sopportare
Quanto poi interpretare
L'universo di volti che si avvicina
Indovinare quel che pensa
Mentre guarda dritto gli occhi
Io che sono come forse sono
L'universo di volti che si avvicina
E ti nasconde come pensa
E non ti guarda più negli occhi
Io che sono solo un uomo
Senza maschere
Chiaro come neve spazzata via

Ma non son previsti cerchi itineranti
E l'incantatore di serpenti non arriverà

The Snake Charmer

Another lonely morning
On the same street
Once again
I repeat my journey
The meaning of things
Escapes me like breath
White in this cold
The last outpost

But it's mine
This leaf of life
Chewed with difficulty
It's simply mine
The suggestion that still holds me
Is to confront myself

Too many visions, too many dreams
A man who walks slowly
Without cynicism or decision
Anachronistic through rebellion
And socially indigestible
So a pretext is needed
To keep him always at a distance
That he doesn't disturb, that he stays in his place

I am
This failed merchandise
The inconvenient loser
Annoying reality
Sleep soundly
No traveling circuses are planned
And the snake charmer
Won't come

I want to see how much I can
How much I can bear
How much I can then interpret
The universe of faces that approaches
Guessing what he thinks
As he looks straight into the eyes
I who am as I may be
The universe of faces that approaches
And hides what he thinks
And doesn't look you in the eye anymore
I who am just a man
Without masks
Clear as snow swept away

But no traveling circuses are planned
And the snake charmer will not come