Текст и перевод песни Bull Brigade feat. Fabio Valente - Sommersi

Sommersi

Protettrice dei marinai, dura e fredda come i ghiacciai
Rondine impazzita che squarcia la notte piu scura
Ferma i cerchi degli avvoltoi, e le onde davanti a noi
Dentro al ferro di questa nave chiamata locura

Sguradi furtivi che non vuoi siano confidenziali
Volti di Cristo al collo e poi tatuaggi di pugnali
Ricordaci cosi, domani non saremo qui

Che siamo sommersi
Di tempeste che non passano mai e di notti
In cui non dormi e poi nemmeno ti sveglierai
E ci siamo persi...
Aggrappati a una vite ribelle e ai sogni perversi

Sei cavalli ed un carro che portan cio che resta di me
Quattro assi attorno al mio corpo avvolto al sudario
In silenzio i fratelli miei, dentro al buio soltanto lei
Mentre prega piange ha le mani strette al rosario

Scheggia impazzita corri e vai sul fuoco e sulle spine
Pensando che non verra mai la notte della fine
Non star vicino a noi che non ti basta un cuore...

Che siamo sommersi
Di tempeste che non passano mai e di notti
In cui non dormi e poi nemmeno ti sveglierai
E ci siamo persi...
Aggrappati a una vite ribelle e ai sogni perversi

Sommersi e persi in quello che rimane
In una mano il credo e nell'altra una manciata di sale
Abile arguzia quanto basta per non farsi domande,
Assoluzione non volere risposte
A chiedere ancora perdono senza pagare il conto
A stringere la mano che impone e non quella che affonda.
Ma ho visto ancora l'alba e sorrideva,
Come un miraggo che diventa in fretta malinconia

The Submerged

Protector of the sailors, harsh and cold as glaciers
Crazed swallow that tears apart the darkest night
Stop the circles of the vultures and the waves before us
Inside the iron of this ship called locura

Furtive glances you don't want to be confidential
Faces of Christ around my neck and dagger tattoos
Remember us like this, tomorrow we won't be here

That we are submerged
By storms that never pass and nights
In which you do not sleep and then you will not even wake up
And we have lost ourselves...
Clinging to a rebellious vine and perverse dreams

Six horses and a chariot carrying what is left of me
Four aces around my body wrapped in a shroud
In silence my brothers, in the darkness only her
As she prays, she weeps, her hands clasped to the rosary

Crazed splinter, run and go on fire and thorns
Thinking that the night of the end will never come
Don't come near us, for you don't have enough heart...

That we are submerged
By storms that never pass and nights
In which you do not sleep and then you will not even wake up
And we have lost ourselves...
Clinging to a rebellious vine and perverse dreams

Submerged and lost in what remains
In one hand the creed and in the other a handful of salt
Cunning enough not to ask questions
Absolution do not ask for answers
To ask for forgiveness again without paying the price
To shake the hand that imposes and not the one that sinks.
But I have seen the dawn again and it smiled
Like a mirage that quickly turns into melancholy