Текст и перевод песни Cristiano De André - Credici

Credici

Chi ha creduto alle menzogne di bocche allenate a monete,
Alle parole di un potere che subito si inchina ad un altro più rapace,
Che in trentanni di sottocultura mediatica tra canali e canili,
A quelle lingue golose dei mercati che per i loro tacchi rialzati
Hanno svenduto il Paese al peggiore dei medioevi

A meno che non sia ancora preistoria
Questo parlare senza ascoltare e non avere memoria...

Credici, credici.
I nuovi capi hanno facce sempre più dure.
Tutti vestiti di nero metallizzato come le loro autovetture.
Credici.
Che il rosso è così meno rosso e il nero è sempre più nero.
Non la senti questa decadenza? Questo odore di basso impero?

Noi speriamo siano banditi dalla storia
Senza una pagina una riga e nessuna memoria.

E adesso che avete messo in ginocchio quella brava gente
Operai contadini pescatori che da sempre hanno cercato di darvi il meglio
Ma mai considerati niente

E dove tu cara madre Chiesa ormai da tutti la più incinta
Tu che con la CEI lo IOR l'Opus Dei ci mostri come sei alla santa messa della tua casta,
Cristo ti ripagherà con la sua compassione immensa

Credici, credici.
I nuovi capi sembrano tutti Al Capone tutti vestiti con lo stesso gessato,
E con l'esercito dei salvatori escono dalle banche entrano nei ministeri.
Credici.
Che il rosso è così meno rosso e il nero è sempre più nero.
Non la senti questa decadenza? Questo odore di basso impero?

Noi speriamo siano banditi dalla storia
Senza una pagina una riga e nessuna memoria

E saremo tutti insieme
In una corsa contro il sole
Con la forza e l'emozione
In un abbraccio di parole
E poi il grano sarà luce
Ed il pane sarà pace
In una voglia di infinito
Così liberi di amare

Al valore del nulla non crederci

Credici

Who believed the lies of those mouths trained by coins,
The words of a power that immediately bows to another more rapacious,
That in thirty years of media subculture between channels and kennels,
To those greedy tongues of the markets that for their raised heels
They sold out the country to the worst of the Middle Ages

Unless it's still prehistory
This talking without listening and having no memory...

Believe it, believe it.
The new leaders have faces that are increasingly hard.
All dressed in metallic black like their cars.
Believe it.
That the red is less red and the black is always blacker.
Don't you feel this decadence? This smell of the late empire?

We hope they are banished from history
Without a page a line and no memory.

And now that you have brought those good people to their knees
Workers, farmers, fishermen who have always tried to give you their best
But they were never considered anything

And where you dear Mother Church now the most pregnant of all
You who with the CEI, the IOR, the Opus Dei show us how you are at your caste's holy mass,
Christ will repay you with his immense compassion

Believe it, believe it.
The new leaders all look like Al Capone, all dressed in the same chalk stripe,
And with their army of saviors they leave the banks and enter the ministries.
Believe it.
That the red is so much less red and the black is always blacker.
Don't you feel this decadence? This smell of the late empire?

We hope they are banished from history
Without a page, a line, and no memory

And we will all be together
In a race against the sun
With strength and emotion
In an embrace of words
And then the wheat will be light
And the bread will be peace
In a longing for infinity
So free to love

To the value of nothing, don't believe it