Текст и перевод песни Francesco Guccini - Il Frate - Live;2007 Digital Remaster

Il Frate - Live;2007 Digital Remaster

Lo chiamavano "il frate", il nome di tutta una vita,
Segno di una fede perduta, di una vocazione finita.
Lo vedevi arrivare vestito di stracci e stranezza,
Mentre la malizia dei bimbi rideva della sua saggezza...

Dopo un bicchiere di vino, con frasi un po' ironiche e amare,
Parlava in tedesco e in latino, parlava di Dio e Schopenhauer.

E parlava, parlava, con me che lo stavo a sentire
Mentre la sera d'estate non voleva morire...
Viveva di tutto e di niente, di vino che muove i ricordi,
Di carità della gente, di dei e filosofi sordi...

Chiacchiere d'un ubriaco con salti di tempo e di spazio,
Storie di sbornie e di amori che non capivano Orazio...

E quelle sere d'estate sapevan di vino e di scienza,
Con me che lo stavo a sentire con colta benevolenza.
Ma non ho ancora capito mentre lo stavo a ascoltare
Chi fosse a prendere in giro, chi dei due fosse a imparare...

Ma non ho ancora capito, fra risa per donne e per Dio,
Se fosse lui il disperato o il disperato son io...

Ma non ho ancora capito con la mia cultura fasulla
Chi avesse capito la vita chi non capisse ancor nulla...

The Friar - Live;2007 Digital Remaster

They called him "the Friar," the name he'd lived by for a lifetime,
A sign of a lost faith, of a vocation now gone.
You'd see him arrive clothed in rags and strangeness,
While the spiteful children laughed at his wisdom...

After a glass of wine, with phrases a little ironic and bitter,
He spoke in German and Latin, he spoke of God and Schopenhauer.

And he spoke, and spoke, and I sat there listening
As the summer evening stubbornly refused to die...
He lived on anything and nothing, on the wine that stirs memories,
On the charity of people, on deaf deities and philosophers...

Drunken ramblings with leaps in time and space,
Tales of hangovers and loves that didn't understand Horace...

And those summer evenings savored of wine and science,
With me sitting there listening with cultured indulgence.
But I still haven't understood as I sat there listening
Who was playing the fool, who had anything to glean...

But I still haven't understood, amidst laughter for women and for God,
If he was the despairing one or if the despairing one was I...

But I still haven't understood, with my superficial culture,
Who had understood life, who still hadn't understood a thing...