Текст и перевод песни Gang - Il Giudizio Universale - Remastered

Il Giudizio Universale - Remastered

Sotto un cielo neronero
Sopra un Ford del '26
Arrivammo che era l'alba
Poco prima delle sei

Giunti a Porta Capuana
A due passi dalla stazione
Vedemmo San Gennaro
Che faceva una trasfusione

A forza di miracoli
S'era sentito male
Nel giorno del Giudizio
Del Giudizio Universale

Nel presepio di Fuorigrotta
Piangevano i re Magi
Cricche Crocche e Manecancine
Li avevano scippati

A Bagnoli un corteo
Di cassaintegrati
Con in testa Masaniello
Marciava a pugni alzati

Totò o' pazzariello disse
"Sono solidale
è arrivato finalmente
Il Giudizio Universale"

Era uscito il 47
E il cadavere di un giornalista
A Torre Annunziata
Fece il nome di un socialista

Ci disse: "Voi che siete
Sulla buona pista
Chiedete ai miei colleghi
Perché muore un giornalista"

Mezzogiorno era di fuoco
Arrivava il temporale
Mancavano poche ore
Al Giudizio Universale

Ciro Cocaina
S'era fatto l'ultimo pizzo
Alla pizzeria Vesuvio
Era ormai fuori servizio

Il garzone di contrabbando
Cantò "Fronn' e Limone"
Piangemmo tutti in coro
Fino alla fine della canzone

Re Mida e la sua corte
A Poggioreale
Tremavano al pensiero
Del Giudizio Universale

Facemmo appena in tempo
Erano le 21:00
Fuori dal San Carlo
Non c'era più nessuno

Presentavano la prima
De Filippo e De Simone
"Il Giudizio Universale"
C'era scritto in cartellone

Fuori lampi e tuoni
Iniziava il temporale
L'orchestra aveva smesso
Da poco di accordare
Scoppiarono tutti i botti
Il chiasso era infernale
Si aprì lento il sipario
Sul Giudizio Universale

The Last Judgement - Remastered

Under a pitch-black sky
In a '26 Ford
We arrived at daybreak
Just before six

Arrived at Porta Capuana
A stone's throw from the station
We saw Saint Gennaro
Doing a transfusion

By dint of miracles
He had felt sick
On the Day of Judgement
Of the Last Judgement

At the Fuorigrotta creche
The Magi were crying
Cricche Crocche and Manecancine
Had been robbed

In Bagnoli a procession
Of redundant workers
Led by Masaniello
Marched with raised fists

Totò o' pazzariello said
"I'm in solidarity
It's finally arrived
The Last Judgement"

It was the 47th
And the corpse of a journalist
In Torre Annunziata
Named a socialist

He said to us: "You who are
On the right track
Ask my colleagues
Why a journalist dies"

Midday was scorching
The storm was coming
A few hours to go
Until the Last Judgement

Ciro Cocaina
Had done his last extortion
At the Vesuvio pizzeria
He was now out of commission

The contraband peddler
Sang "Fronn' e Limone"
We all wept in chorus
Until the end of the song

King Midas and his court
In Poggioreale
Trembling at the thought
Of the Last Judgement

We got there just in time
It was 9pm
Outside the San Carlo
There wasn't a soul

They were presenting the premiere
Of Filippo and De Simone
"The Last Judgement"
It said on the poster

Outside lightning and thunder
The storm was starting
The orchestra had stopped
Tuning up not long ago
All the firecrackers went off
The din was deafening
The curtain rose slowly
On the Last Judgement