Текст и перевод песни Gino Paoli - Albergo a Ore

Albergo a Ore

Io lavoro al bar di un albergo a ore
Porto su il caffè a chi fa l′amore
Vanno su e giù, coppie tutte uguali
Non le vedo più neanche con gli occhiali

Ma, ma sono rimasto lì, lì come un cretino
Vedendo quei due arrivare un mattino
Puliti, educati, sembravano finti
Sembravano proprio due santi dipinti

M'hanno chiesto una stanza e io
Io gli ho fatto vedere la meno schifosa
La numero tre

E ho messo nel letto i lenzuoli puliti, poi
Poi come San Pietro gli ho dato le chiavi
Gli ho dato le chiavi di quel, quel paradiso
E ho chiuso la porta sul loro sorriso

Io lavoro al bar di un albergo a ore
Porto su il caffè a chi fa l′amore
Vanno su e giù, coppie sempre uguali
Non le vedo più neanche con gli occhiali, ma

Ma sono rimasto lì, lì come un cretino
Aprendo la porta quel grigio mattino
Se n'erano andati in silenzio perfetto
Lasciando soltanto, solo due corpi nel letto

Io lo so, io lo so che non c'entro, però, però non è giusto
Morire a vent′anni e poi, e poi proprio qui
Me Ii hanno incartati in bianchi lenzuoli
E l′ultimo viaggio l'han fatto da soli
Né fiori, né gente, soltanto un furgone
Ma là dove vanno, staranno benone

Io lavoro al bar di un albergo a ore
Porto su il caffè a chi fa l′amore
Io sarò un cretino ma chissà, chissà perché
Non mi va di dare a nessuno
La chiave del numero tre

Hotel by the Hour

I work at the bar of a hotel by the hour
I bring coffee up to those making love
They go up and down, all the same couples
I can't tell them apart, even with glasses

But, but I stayed there, there like an idiot
Seeing those two arrive one morning
Polite, well-mannered, they seemed like fakes
Like two painted saints

They asked me for a room and I
I showed them the least disgusting one
Number three

And I put clean sheets on the bed, then
Like Saint Peter, I gave them the keys
I gave them the keys to that, that paradise
And I closed the door on their smile

I work at the bar of a hotel by the hour
I bring coffee up to those making love
They go up and down, always the same couples
I can't tell them apart, even with glasses, but

But I stayed there, there like an idiot
Opening the door that gray morning
They had left in perfect silence
Leaving only, only two bodies in the bed

I know, I know I had nothing to do with it, but, but it's not right
To die at twenty years old and then, and then right here
They wrapped it in white sheets
And they made the last trip by themselves
No flowers, no people, just a van
But where they're going, they'll be fine

I work at the bar of a hotel by the hour
I bring coffee up to those making love
I may be an idiot, but I wonder why
I don't feel like giving anyone
The key to number three