Текст и перевод песни Jovanotti feat. Manu Dibango - Musica

Musica

Musica

Tutto quello che non saprò mai
E che mi gira intorno
Mi tiene vivo
Tutto questo eterno movimento
Che noi ci siamo dentro
La gioia e lo spavento
Tutte le parole fuori tempo
Le strade senza scampo
Le orecchie che non vogliono sentire
Tutte le ragioni che non ho
Tutti gli orizzonti che non ho toccato mai
E poi c'è questa cosa che mi carica. Si chiama musica
E poi c'è questa cosa che mi carica e viene dall'Africa

Tutte le città dove non sei
Tutti i fatti che sono miei ma mi interessano lo stesso
Tutte le parole che significano cose nelle lingue che non ho parlato mai
Tutte le mattine che mi sveglio con quell'odore addosso
Di incubi di un mondo che non gira
Tutte le periferie in rivolta in cerca di una svolta profumi che si mischiano nell'aria
Poi c'è questa cosa che mi carica. Si chiama musica
E poi c'è questa cosa che mi carica e viene dall'Africa

Tutte le ragazze alla pari i luoghi immaginari
Dove si sogna di ricominciare
L'odore della pista dei locali seminterrati
Dove nel buio ci siamo illuminati
I tradimenti le giustificazioni
Milioni di milioni di milioni di opinioni
Tutte le preghiere della gente
Tutte le pallottole sparate ad un bersaglio trasparente
E poi c'è questa cosa che mi carica. Si chiama musica
E poi c'è questa cosa che mi carica e viene dall'Africa

Tutti gli algoritmi che mi contano
Guidano portano indicano cose da comprare
Ogni informazione condivisa che come una divisa
Ti rassicura e ti fa rassicurare
Le mattine che mia madre si era svegliata all'alba per prepararmi la colazione
Tutti gli ingranaggi che trasfomano il vuoto di un'assenza nel palco della mia esibizione
Tutte le distanze immense nel mondo e nelle stanze
Gli specchi che riflettono le assenze
Le circostanze che obbligano a dire da che parte sto, da che parte stai
Tutto il ghiaccio sciolto nei bicchieri, le nuvole di ieri
La neve dell'inverno scorso
Il miracolo che arriverà
L'oceano attraversato nuotando a dorso
La fame, il disgusto, il lusso della scelta
Il mondo che rimane una questione aperta
La lotta per restare umani con qualche imprevedibile regalo tra le mani
E poi c'è questa cosa che mi carica. Si chiama musica
E poi c'è questa cosa che mi carica e viene dall'Africa

Music

Music

Everything I'll never know
And that swirls around me
Keeps me alive
All this eternal movement
That we're in
The joy and the fright
All the words out of time
The roads with no escape
The ears that don't want to hear
All the reasons I don't have
All the horizons I've never touched
And then there's this thing that charges me. It's called music
And then there's this thing that charges me and it comes from Africa

All the cities where you're not
All the facts that are mine but interest me anyway
All the words that mean things in languages I've never spoken
All the mornings I wake up with that smell on me
Of nightmares of a world that doesn't turn
All the suburbs in revolt looking for a turning point, scents that mingle in the air
Then there's this thing that charges me. It's called music
And then there's this thing that charges me and it comes from Africa

All the au pairs, the imaginary places
Where you dream of starting over
The smell of the dance floor in the basement clubs
Where we lit up in the darkness
The betrayals, the justifications
Millions and millions and millions of opinions
All the prayers of the people
All the bullets fired at a transparent target
And then there's this thing that charges me. It's called music
And then there's this thing that charges me and it comes from Africa

All the algorithms that count me
Guide, carry, indicate things to buy
Every piece of information shared that like a uniform
Reassures you and makes you reassure
The mornings my mother woke up at dawn to make me breakfast
All the gears that transform the emptiness of an absence into the stage of my performance
All the immense distances in the world and in the rooms
The mirrors that reflect the absences
The circumstances that force you to say which side I'm on, which side you're on
All the ice melted in the glasses, yesterday's clouds
The snow from last winter
The miracle that will come
The ocean crossed swimming on my back
Hunger, disgust, the luxury of choice
The world that remains an open question
The struggle to remain human with some unpredictable gift in our hands
And then there's this thing that charges me. It's called music
And then there's this thing that charges me and it comes from Africa