Текст и перевод песни Marlene Kuntz - In Delirio (Live)

In Delirio (Live)

Giunto alle remote sponde del soliloquio: fin qua tutto bene!
Solitudine profonde fortune per farmi capire che non conviene

Un viaggio di molti bagliori e falene assai fuori nel loro daffare
Ho qualche pretesa di giustificare le incomode tentazioni

La mia Penelope tesse il ritratto di me che non so se tornare
Come una mitica cosa che valga la pena di rappresentare

Distrutto baby, spossato mia piccola da ogni pietosa sciocchezza
Che una marmaglia di predicatori vestiva con ogni certezza
Distrutto baby, spossato mia piccola da ogni pietosa certezza
Che una marmaglia di polli e caproni gestiva con ovvia sciocchezza

Penetro il folto di fronte: alle spalle le onde mi stanno a guardare
Ostaggio! Cordoglio... Mi sono rapito nel bosco delle sparizioni
E parlo a me stesso e mi voglio lontano da tutti quei rompicoglioni

La mia Penelope tesse il ritratto di me che non so se tornare
Come una mitica cosa che valga la pena di rappresentare

Distrutto baby, spossato mia piccola da ogni pietosa sciocchezza
Che una marmaglia di predicatori vestiva con ogni certezza
Distrutto baby, spossato mia piccola da ogni pietosa certezza
Che una marmaglia di polli e caproni gestiva con ovvia sciocchezza

Vago nel folto di fronde in delirio

In Delirium (Live)

Having reached the remote banks of the monologue: so far, so good!
Deep solitude fortune to make me understand that it's not convenient

A journey of many glimmers and moths quite out of their element in their business
I have some pretensions to justify the inconvenient temptations

My Penelope weaves a portrait of me who does not know whether to return
As a mythical thing worthy of representation

Destroyed, baby, exhausted, my little one, by every pitiful trifle
That a rabble of preachers dressed with every certainty
Destroyed, baby, exhausted, my little one, by every pitiful certainty
That a rabble of chickens and capons managed with obvious silliness

I penetrate the thicket in front: behind me the waves watch me
Hostage! Grief... I have kidnapped myself in the forest of disappearances
And I talk to myself and I want to be far from all those troublemakers

My Penelope weaves a portrait of me who does not know whether to return
As a mythical thing worthy of representation

Destroyed, baby, exhausted, my little one, by every pitiful trifle
That a rabble of preachers dressed with every certainty
Destroyed, baby, exhausted, my little one, by every pitiful certainty
That a rabble of chickens and capons managed with obvious silliness

I wander in the foliage of fronds in delirium