Текст и перевод песни Murubutu feat. Dj T-Robb - Buio

Buio

Giunse il freddo fra le volte di una notte stellata
Una roccia sventrata nel buio stentava
Onda cupa su una curva di una duna spezzata
E là qualcuno aspettava, ed intanto pensava
Maledetta questa notte, la sua mano fredda
Questa luna splende forte, vuole la mia testa
Adesso tocca a me, adesso tocca a me, me
L'aria cupa qua brucia sotto i colpi di Katiuscia
Ma il cielo oscura le nubi con le sue fauci e sfila
Lame di luce racchiusa nei campi glauchi fuma
Fumi dai buchi tra fulmini e lampi bianchi
Sfondi dipinti a tratti, uomini vinti a traumi
Non c'è luce sulle strade, l'inverno fra queste terre
Le cartucce ghiacciate all'interno delle giberne
Noi spettri nel corpo, fra i resti dei kolchoz
E il cielo piange pece fra neve, macerie e cenere
Freddo nella testa, acquattato con un'idea
Lo scatto della mia destra col ghiaccio nella trachea
Qua vedetta di guerra, qui terra di steppa
Fermo sulla testa il quadrato di Cassiopea
Qua la notte muta, il capo china
Io nascosto nella coltre guardo l'altra linea
Salta un'altra mina, sotto un'altra fila
E alla fine di stanotte ti dirò, ti dirò chi sei
Qua la notte muta, il capo china
Io nascosto nella coltre fino all'alba prima
Prendo un'altra mira, salta un'altra vita
E alla fine di stanotte ti dirò, chiederò, ci sei?
Io qua solo dentro ad un bunker, fermo in punta
Da un mese, per ore a guardare il buio che trapunta la neve
Ieri un'altra vedetta è morta con tre buchi in testa
Mentre stanno maturando i sambuchi nel suo paese
Qua altra sorte, marcia il gelo, neve rossa
Mille corpi sul terreno, schiena rotta, neve in bocca
E sento ancora all'ombra una voce nascosta
Che parla dei ricordi tra i suoi colli di Marostica
Spero dopo tutto questo tu riceverai i miei diari
Anche solo questo è il letto dove pianterai i gerani
Nascosti qua in trecento, avamposto del nulla
'Sta folla trema al vento, è una foglia di betulla
Tra steppe di campi e neve, tra i pezzi di un panzer nero
Con gli occhi intrecciati al buio, fra tetti di fango e gelo
Qua proiettili a mantello che sferzano mezzi in ferro
Qua pezzi di parabellum che spezzano i nervi al cielo
Qua la notte muta, il capo china
Io nascosto nella coltre guardo l'altra linea
Salta un'altra mina, sotto un'altra fila
E alla fine di stanotte ti dirò, ti dirò chi sei
Qua la notte muta, il capo china
Io nascosto nella coltre fino all'alba prima
Prendo un'altra mira, salta un'altra vita
E alla fine di stanotte ti dirò, chiederò, ci sei?
Ora che è finito tutto, baciato dalla fortuna
Ogni notte chiudo gli occhi e rivedo quella pianura
I corpi, la notte buia, li tocco e gli chiedo scusa
E negli occhi di quei morti ritrovo la mia paura
Gambe in spalla col sorriso di chi torna
Torno a casa, la speranza è ancora viva nella cornea
Le vie del dopoguerra, qua l'erba germoglia
E il sole non mi afferra, non rende più l'ombra
Ora che ritorno al borgo, scorgo gli orti dei ricordi
Ci ritrovo la mia casa, sera tardi e campi d'orto
E qua nessuno mi saluta, non mi parla, non mi chiede
Qui chi passa non mi crede e chi mi guarda non mi vede
La mia gente non mi segue e anche se parlo non mi sente
E anche tu che mi aspettavi, passi con lo sguardo assente
Che tu che ti aspettavi hai pianto quando ti specchiavi
Tanto tempo spezza le ali a un'amore trasparente
Risucchiato nella notte ora muoio veramente
Il soldato nella coltre vola via nella corrente
La mia morte nella mente che dimentica per sempre
La morte è nella gente che dimentica chi perde
Qua la sorte non ci celebra
La morte giunge gelida
Genera le fosse
Qua tenebra è la notte
Celebra ma non genera
Gelida, tenebra
E qua la sorte non ci celebra
Ma genera le fosse
La morte giunge gelida
Qua tenebra è la notte
Notte, notte, notte, notte

Darkness

The cold arrived between the vaults of a starry night
A ripped-open rock barely endured in the darkness
A dark wave on a curve of a broken dune
And there someone waited, and meanwhile thought
Damn this night, its cold hand
This moon shines strong, it wants my head
Now it's my turn, now it's my turn, me
The heavy air here burns under the blows of Katyusha
But the sky obscures the clouds with its jaws and unsheathes
Blades of light enclosed in glaucous fields smoke
Smoke from holes between lightning and white flashes
Backgrounds painted in sections, men defeated by trauma
There is no light on the roads, winter among these lands
The cartridges frozen inside the cartridge boxes
We are ghosts in the body, among the remains of the kolkhozes
And the sky weeps pitch between snow, rubble and ashes
Cold in my head, crouched with an idea
The snap of my right hand with ice in the trachea
Here a war lookout, here steppe land
Cassiopeia's square still above my head
Here the night is silent, head bowed
I hide in the blanket, watching the other line
Another mine explodes, under another row
And at the end of tonight I will tell you, I will tell you who you are
Here the night is silent, head bowed
I hide in the blanket until the first dawn
I take another aim, another life jumps
And at the end of tonight I will tell you, I will ask, are you there?
I'm here alone inside a bunker, standing on my toes
For a month, for hours watching the darkness that quilts the snow
Yesterday another lookout died with three holes in his head
While the elderberries are ripening in his village
Here another fate, the frost marches, red snow
A thousand bodies on the ground, broken backs, snow in their mouths
And I still hear a hidden voice in the shadows
That speaks of memories among its hills of Marostica
I hope after all this you will receive my diaries
Even if this is just the bed where you will plant the geraniums
Hidden here in three hundred, outpost of nothingness
This crowd trembles in the wind, it's a birch leaf
Between steppes of fields and snow, between the pieces of a black panzer
With eyes intertwined with darkness, between roofs of mud and frost
Here jacketed bullets whip iron vehicles
Here pieces of parabellum break the nerves of the sky
Here the night is silent, head bowed
I hide in the blanket, watching the other line
Another mine explodes, under another row
And at the end of tonight I will tell you, I will tell you who you are
Here the night is silent, head bowed
I hide in the blanket until the first dawn
I take another aim, another life jumps
And at the end of tonight I will tell you, I will ask, are you there?
Now that everything is over, kissed by fortune
Every night I close my eyes and see that plain again
The bodies, the dark night, I touch them and apologize
And in the eyes of those dead I find my fear
Shoulders back with the smile of someone returning
I'm coming home, hope is still alive in my cornea
The streets of the postwar period, here the grass sprouts
And the sun does not grab me, it no longer renders the shadow
Now that I return to the village, I see the gardens of memories
I find my house there, late evening and vegetable gardens
And here nobody greets me, nobody talks to me, nobody asks
Here those who pass do not believe me and those who look at me do not see me
My people do not follow me and even if I speak they do not hear me
And even you who were waiting for me, pass by with an absent gaze
You who were waiting have cried when you looked in the mirror
So much time breaks the wings of a transparent love
Sucked into the night now I truly die
The soldier in the blanket flies away in the current
My death in the mind that forgets forever
Death is in the people who forget those who lose
Here fate does not celebrate us
Death comes icy
Generates the pits
Here darkness is the night
Celebrates but does not generate
Icy, darkness
And here fate does not celebrate us
But generates the pits
Death comes icy
Here darkness is the night
Night, night, night, night