Текст и перевод песни Musteeno - Elogio Della Follia

Elogio Della Follia

Preferisco il lato B della vita in genere
Mostra le cose vere più vivide su un panorama sterile
M come me stesso da tutti i lati
Rifletto uno spettro a 360 gradi
Dalla scrivania o il tavolo della cucina
Una finestra aperta che ispira ogni rima
La mia retina narra ciò che mi riguarda
Non bada a fatti altrui e tantomeno ne parla
Nonostante ciò quello che può rallentarmi
è la mia reputazione ferma sulla bocca d'altri
Sarcasmo a fior di pelle dà la pelle d'oca
E suona sempre le stesse tarantelle fino ad ora
L'ignoranza è il mio tarlo fin da quando mi alzo
E gli altri a notarla in me da come e quando parlo
Porto in me i difetti del posto che m'ha cresciuto
Uso un po' la testa e per il resto vado a fiuto
Odio i prepotenti le chiacchiere e l'immagine
L'arroganza in faccia m'è indigesta come l'anice
So cosa è importante per me di questi tempi
Proteggo dalle radiazioni affetti e sentimenti!

Questo è ciò che sono se a qualcuno importa
Lascerò un'impronta più profonda
Legato a un doppio filo a 'ste strade periferiche
E quando muoio spargete la mia cenere dall'Everest!

Mi piace passeggiare in mezzo al verde
Perché l'aria fresca è tutto quello che mi serve
Per farmi stare bene come quando guardo il cielo limpido
E ho strippi di grandezza mi sento meno microbo
Mi piace Cesate con le strade
Colorate coi mattoni al posto dei pastelli
Bologna e le sue case calde che sembrano castelli
L'odore in cucina di mia madre quando sta con mio padre ai fornelli
Amo il sole che sale sui palazzi
I bimbi che giocano in strada e sento gli schiamazzi
Poi torno qui nella corsa al profitto
Dove affetto e rispetto non ti pagan l'affitto
Mi ci vuole un po' ad avere coscienza della realtà
La mia immaginazione la fa spesso da padrona
Sognatore di professione fin dalla tenera età
La mia mentalità mi condiziona
La curiosità sta in ogni linea di rap
Vanità ed invidia fanno solo da insidia
Tra le righe non puoi capire la personalità
E tantomeno cerca di arrivarci dai mass media
Provo a pensare sempre meno in astratto
Ma mi ritrovo all'ultimo banco in fondo distratto
Carta e penna sguardo all'aria aperta
A labbra spalancate come quando fai una gran scoperta!

Questo è ciò che sono se a qualcuno importa
Lascerò un'impronta più profonda
Legato a un doppio filo a 'ste strade periferiche
E quando muoio spargete la mia cenere dall'Everest!

In Praise of Folly

I prefer the B-side of life in general
It shows the real things, more vivid on a barren landscape
M like myself from all sides
I reflect a 360-degree spectrum
From the desk or the kitchen table
An open window inspires every rhyme
My retina narrates what concerns me
It doesn't pay attention to other people's affairs, let alone talk about them
Despite this, what can slow me down
is my reputation stuck on the lips of others
Sarcasm on edge gives me goosebumps
And it always plays the same old tarantellas
Ignorance is my woodworm ever since I get up
And others notice it in me by how and when I speak
I carry within me the flaws of the place that raised me
I use my head a little and for the rest I go by instinct
I hate bullies, gossip and image
Arrogance in the face is indigestible to me like anise
I know what's important to me these days
I protect affections and feelings from radiation!

This is who I am if anyone cares
I will leave a deeper mark
Tied with a double thread to these suburban streets
And when I die, scatter my ashes from Everest!

I like to walk in the middle of the green
Because the fresh air is all I need
To make me feel good like when I look at the clear sky
And I have streaks of greatness, I feel less like a microbe
I like Cesate with its streets
Colored with bricks instead of crayons
Bologna and its warm houses that look like castles
The smell in the kitchen of my mother when she is with my father at the stove
I love the sun rising over the buildings
The children playing in the street and I hear the shouts
Then I come back here in the race for profit
Where affection and respect don't pay the rent
It takes me a while to become aware of reality
My imagination often takes over
Dreamer by profession since a young age
My mentality conditions me
Curiosity is in every line of rap
Vanity and envy only serve as pitfalls
Between the lines you can't understand the personality
And even less try to get there from the mass media
I try to think less and less in the abstract
But I find myself at the last desk in the back, distracted
Paper and pen, gaze in the open air
With wide-open lips like when you make a great discovery!

This is who I am if anyone cares
I will leave a deeper mark
Tied with a double thread to these suburban streets
And when I die, scatter my ashes from Everest!