Текст и перевод песни Perturbazione - Il Materiale e L'Immaginario

Il Materiale e L'Immaginario

Preferisco di gran lunga
La pietà allo stile
Che mi tira per la giacca
E non mi fa dormire

Preferisco di gran lunga
La pazienza all'odio
Che trabocca dalle marce
Del motore nel mattino
Come andare sempre in quarta
Come non fare la fila
Quale strada è meglio scegliere
Per non stare fermi in coda

Chissà perché
Io faccio sempre male i conti?

Preferisco di gran lunga
La bellezza inconsapevole
Di una coppia di ragazze
Che conversano lontano
Alle facce toste indomite
Che le spogliano con gli occhi
Agli antipodi del sole
Della seduzione

Chissà perché
Io faccio sempre male i conti?
Chissà cos'è
Che mi fa ridere?

Preferisco di gran lunga
La pietà allo stile
Che mi tira per la giacca
E non mi fa dormire
Dove mettere le mani
Come stringere le mani
Quale genere di faccia
Indosserò domani?

Chissà perché
Io faccio sempre male i conti?
Chissà cos'è
Che mi fa ridere

Material and the Imaginary

I much prefer piety
To style
That tugs at my jacket
And doesn't let me sleep

I much prefer
Patience to hatred
That overflows in marches
From the morning engine
Like always going in fourth gear
Rather than waiting in line
Which road is better to take
To avoid the traffic jam

I wonder why
I always do the math wrong?

I much prefer
The unconscious beauty
Of a couple of girls
Who are talking in the distance
To the unabashed, bold faces
That undress them with their eyes
At the antipodes of the sun
Of seduction

I wonder why
I always do the math wrong?
I wonder what
Makes me laugh?

I much prefer
Piety to style
That tugs at my jacket
And doesn't let me sleep
Where to put my hands
How to shake hands
What kind of face
Will I wear tomorrow?

I wonder why
I always do the math wrong?
I wonder what
Makes me laugh