Текст и перевод песни Piccolo Coro Dell'Antoniano - Lo Gnomo Deodato

Lo Gnomo Deodato

C′era una volta e ormai non c'è più
Narra la fiaba di un tempo che fu
Come sia andata e come finì
Questo racconto comincia così
Racconta la storia che un tempo passato
Lo gnomo Deodato di stare nel bosco si stancò
Stizzoso, borioso e un po′ presuntuoso
Un giorno d'estate a viver da solo se ne andò
Si fece la sua casettina
Sul picco di una collina
Viveva lontano dal mondo da solo lassù
Gli amici animali del bosco
Li aveva lasciati laggiù
Dall'alto del colle guardava
Felice e contento pensava: "Che voglio di più?"
C′era una volta e ormai non c′è più
Narra la fiaba di un tempo che fu
Ma quando fu inverno la neve fioccò
E il piccolo gnomo bloccato sul colle si trovò
Non c'era più legna né un pezzo di pane
A pianger la fame al freddo da solo lui restò
Allora gli amici del bosco
Che aveva lasciato laggiù
Non persero neanche un minuto
Per dare allo gnomo un aiuto
Chi aveva le ali volava Su quella casetta lassù
Il cibo e la legna portava
E un caro saluto gli dava
Commosso lo gnomo Deodato
Pian piano nel cuore cambiò
E quando si sciolse la neve
Nel bosco che aveva lasciato di nuovo tornò
E insieme agli amici animali
Per sempre restò
C′era una volta e ormai non c'è più
Narra la fiaba di un tempo che fu
Ma in ogni fiaba o racconto che sia
C′è la realtà dentro la fantasia

Gnome Deodato

Once upon a time, now gone
Tells the tale of a time gone by
How it went and how it ended
This story begins like this
Tells the story that long since passed
Gnome Deodato tired to be in the woods
Irritable, boastful, and a bit arrogant
One summer day, he went away to live alone
He made his little house
On the peak of a hill
He lived away from the world, alone up there
The animal friends of the forest
He had left them down there
From the top of the hill he watched
Happy and content thought: "What more could I want?"
Once upon a time, now gone
Tells the tale of a time gone by
But when it was winter, the snow fell
And the little gnome, stranded on the hill, found himself
There was no more wood or a piece of bread
He was left alone to cry hunger in the cold
Then the friends of the forest
That he had left below
They didn't waste a minute
To give the gnome a helping hand
He who had wings flew To that little house up there
He brought food and logs
And gave him a warm greeting
Touched, the gnome Deodato
Slowly changed in heart
And when the snow melted
To the woods he had left behind he returned
And together with the animal friends
He stayed forever
Once upon a time, now gone
Tells the tale of a time gone by
But in every fairy tale or story, may it be
There is reality within the fantasy