Текст и перевод песни Pierangelo Bertoli - Festa al castello

Festa al castello

Giostre e avventure galanti, battute di caccia nel feudo del re
Nobili vuoti a arroganti impegnati soltanto a parlare di se
Mentre ogni uomo normale di strada
Fa una vita che vita non è
La gente è stanca e decisa a cambiare, non vuole accettare gli abusi del re.
Danno l'assalto ai torrioni urlando il diritto alla felicità
Hanno rastrelli e forconi e il ferro appuntito non li fermerà
Sono a migliaia decisi e sicuri
Hanno volti che parlan da se
Non sfuggiranno agli scontri più duri, così prenderanno il Castello del Re.
Storia di un popolo che oggi sarà finalmente padrone di se
Fragile vittima di ingenuità non ricorda il potere cos'è
Fin dal primo momento di pace la Chiesa incorona il suo prossimo Re
E festa sarà per un nuovo ladro della libertà.
Scorrono mesi e poi anni ma il tempo è un nemico che non ha pietà
Passano cose già viste, non cambia un bel niente una nuova maestà
Giace in miseria l'intero reame e la storia dirà poi il perché
Visto che adesso è tornata la fame, dovranno assaltare il Castello del Re.
Storia di un popolo che oggi sarà finalmente padrone di se
Fragile vittima di ingenuità non ricorda il potere cos'è
Fin dal primo momento di pace
La Chiesa incorona il suo prossimo Re
E festa sarà per un nuovo ladro della libertà...

Celebration at the Castle

Jousting and gallant adventures, hunting parties in the King's fiefdom
Empty and arrogant nobles only caring about talking about themselves
While every common man in the street
Lives a life that is not a life
The people are tired and determined to change, they won't accept the King's abuses.
They storm the towers shouting their right to happiness
They have rakes and pitchforks, and the sharp iron will not stop them
They are thousands, determined and confident
Their faces speak for themselves
They will not shy away from the hardest battles, so they will take the King's Castle.
The story of a people that today will finally be masters of themselves
Fragile victims of their own naiveté, they don't remember what power is
From the very first moment of peace, the Church crowns their next King
And there will be a feast for a new thief of freedom.
Months and then years go by, but time is an enemy that has no mercy
Things already seen happen again, nothing changes, not even a new Majesty
The entire kingdom lies in misery and history will tell us why
Since hunger has now returned, they will have to storm the King's Castle.
The story of a people that today will finally be masters of themselves
Fragile victims of their own naiveté, they don't remember what power is
From the very first moment of peace
The Church crowns their next King
And there will be a feast for a new thief of freedom...