Текст и перевод песни Quartetto Cetra - In Un Palco Della Scala

In Un Palco Della Scala

In un vecchio palco della Scala
Nel gennaio del '93
Spettacolo di gala
Signore in décolleté
Discese da un romantico coupé

Quanta e quanta gente nella sala
C'è tutta Milano in gran soirée
Per ascoltar Tamagno
La Bellincioni, Stagno
In un vecchio palco della Scala

Che splendida stagion
Che ricco cartellon
Che elenco di tenori e di soprani
Manon di Massenet
La Carmen di Bizet
Fra Diavolo, l'Ernani
I Puritani, i Vespri siciliani

Poi dal vecchio Palco dela Scala
C'è l'appuntamento nel buffet
Un sorso di Marsala
Due, tre marron glacés
E all'uscita la fioraia della Scala
Offre un mazzolino di pensée

Quel Verdi, l'è sempre un titano
Ma è vero che scrive tuttora?
Da più di un anno lavora rinchiuso all'Albergo Milano
Che uomo!
Che tempra! Che mente!
Ma dica piuttosto, "Che cuore!"
Lo ha inteso lei Il trovatore?
Un po' di silenzio, tenente
Celeste Aida
Che bella figlia dell'amore, schiavo son de'vezzi tuoi (Amami, Alfredo)
Quel Verdi, l'è sempre un titano!
Però mi si dice un gran bene di un tale, non mi sovviene il nome
Sarà quel toscano
Piccini
Puccini
Puccini, che mente
È un tale che butta giù accordi per conto di Giulio Ricordi
Silenzio, tenente
Un bel dì vedremo

E passan le stagion, si cambia il cartellon
E quanta, quanta musica alla Scala
Fedora, Loreley, Mascagni e Zandonai
E il valzer, ecco il valzer
Anche il valzer strabiliò

Ma poi, là dall'America arrivò
Il richiamo dell'americano a Paris
Che Toscanini ci portò
Lui stette qualche giorno
E subito in America tornò

Ma fra le novità, ancora vola e va
La musica dei tempi più lontani
Manon di Massenet
La Carmen di Bizet
Fra Diavolo, l'Ernani
I Puritani, i Vespri Siciliani

Lentamente poi il sipario cala
Scendono le luci nel foyer
È vuota già la sala e non rimane che
Questo vecchio palco della vecchia Scala
Del gennaio del '93

È buia ormai la sala
La folla più non c'è
Resta solo il vecchio palco della Scala
Del gennaio del '93

In Un Palco Della Scala

In an old box at La Scala
In January '93
Gala performance
Ladies in evening gowns
Stepped down from a romantic coupé

What a lot of people in the hall
All of Milan is in a grand soirée
To listen to Tamagno
The Bellincioni, Stagno
In an old box at La Scala

What a splendid season
What a rich poster
What a list of tenors and sopranos
Manon by Massenet
Carmen by Bizet
Fra Diavolo, Ernani
The Puritans, the Sicilian Vespers

Then from the old Box of La Scala
There's an appointment in the buffet
A sip of Marsala
Two, three marron glacés
And at the exit the florist of La Scala
Offers a little bouquet of pansies

That Verdi, he's always a titan
But is it true that he still writes?
For over a year he has been working in seclusion at the Hotel Milano
What a man!
What a temper! What a mind!
But tell me rather, "What a heart!"
Have you heard him The Troubadour?
A little silence, Lieutenant
Celeste Aida
What a beautiful daughter of love, I am a slave to your charms (Love me, Alfredo)
That Verdi, he's still a titan!
But I'm told great things about a man, I can't remember his name
It will be that Tuscan
Piccini
Puccini
Puccini, what a mind
He's someone who writes chords for Giulio Ricordi
Silence, Lieutenant
One fine day we'll meet

And the seasons pass, the poster changes
And how much, how much music at La Scala
Fedora, Loreley, Mascagni and Zandonai
And the waltz, here's the waltz
Even the waltz amazed

But then, from America came
The call of the American in Paris
That Toscanini brought us
He stayed a few days
And immediately returned to America

But among the new arrivals, still flies and goes
The music of the most distant times
Manon by Massenet
Carmen by Bizet
Fra Diavolo, Ernani
The Puritans, the Sicilian Vespers

Then slowly the curtain falls
The lights dim in the foyer
The hall is already empty and all that remains is
This old box of the old Scala
From January '93

The hall is dark now
The crowd is gone
All that remains is the old box of La Scala
From January '93