Текст и перевод песни Rancore & Dj Myke - Sistema intelligente

Sistema intelligente

Ho visto cose che voi alieni non potreste
Neanche immaginare con le vostre grosse teste
È urgente
Osservate le legende per capire le figure di queste leggende
È urgente
Son partito da
Oltre l′orizzonte degli eventi del presente

Ore nove e trenta del mattino
Ed è già un'ora che cammino
Con i pezzi del mio gioco in un retino
Non esiste marciapiede, indovinate chi è il cretino
S′intravede se guardate le rotaie del trenino
In tanti ho visto: rabbia, dispiacere, paranoia, mura
Tanti visto che il braciere è chiuso e questo fuoco oscura
I calci li dai solo se hai paura
Non parlarmi
Te lo dico per premura perché mi agito, rancido
Esplode la mia faccia disegnata sopra un palloncino
Il mondo a cui si affaccia si è affilato un tanticino
E se provassimo anche di pochissimo a star più vicino
Perché ci hanno abbandonati e adesso gioco a Pollicino
Uno dopo l'altro metto in equilibrio esatto
Quei tasselli tutti uguali a distanze tutte uguali
In ognuno è chiuso un sogno, le speranze, gli ideali
Sento il treno, sta arrivando da quel verso, è sui binari

Penso

Cade il primo, il secondo, cade il terzo
Cade il quarto, cade il quinto, cade il sesto
Ma se il domino lo ereggi di lunghezze illimitate
Rimane sempre un pezzo che sta in piedi che non cade
Cade il primo, il secondo, cade il terzo
Cade il quarto, cade il quinto, cade il sesto
Ma se il domino lo ereggi di lunghezze illimitate
Rimane sempre un pezzo che non cade

Guardo l'orologio, sento il tempo che gocciola
Da qui parte un fiume, ma c′è un mare a cui aspirare
Salgo piano queste scale, vanno su a chiocciola
O forse sono dritte, è la galassia che è a spirale
Non becco una finestra, i muri in cartapesta
Posso uscire solo sotto forma di virale, ma è vitale
Testa disonesta
Se pensa che colpisce tutti solo quando smette veramente di mirare
Ma se smetti di mirare che rimane per rimare
C′ho provato
Ho fatto un buco con il dito sopra il muro e ho controllato
Però poi il muro è crollato e questo sole un po' cromato a quanto pare
Ha un sistema operativo niente male
L′energia vitale è un gioco di persone
C'è casino, ci sto io che recito la mia versione
E se non porti rispetto, non rispetti l′attenzione
Poi i rapporti interpersonali con l'ipertensione
Vuoi trasporti interdimensionali, comprati un portatile
Lancialo, ma prima clicca il video di un volatile
E arriverà da me fino al ragazzo dei binari
Che cercavi dalla vita, dei sistemi straordinari
Lo odio, lo detesto, c′è chi lo demonizza

Non basta la mia rabbia perché un po' mi demolizza
Se cerchi la morale è lei che ti demoralizza
Deframmenta tutto e riinizia, quanto hai perso

Cade il primo, il secondo, cade il terzo
Cade il quarto, cade il quinto, cade il sesto
Ma se il domino lo ereggi di lunghezze illimitate
Rimane sempre un pezzo che sta in piedi e che non cade

Cade il primo, il secondo, cade il terzo
Cade il quarto, cade il quinto, cade il sesto
Ma se il domino lo ereggi di lunghezze illimitate
Rimane sempre un pezzo che sta in piedi e che non cade

Puntate sull'anima e cliccate
Anche se come icona è tra quelle controindicate
Trovale in mezzo a un dio che c′hai sul fondo del desktop
Scegli se poi cliccarci col tasto sinistro o destro
Buongiorno,
Sistema centrale e ogni sua filiale
Buongiorno,
Anche questa giornata mi è familiare
Se il casino che c′è, il cervello me lo trapana
Se Cristo è passato di moda e tra un po' anche Satana

Cade il primo, il secondo, cade il terzo
Cade il quarto, cade il quinto, cade il sesto
Ma se il domino lo ereggi di lunghezze illimitate
Rimane sempre un pezzo che sta in piedi che non cade
Cade il primo, il secondo, cade il terzo
Cade il quarto, cade il quinto, cade il sesto
Ma se il domino lo ereggi di lunghezze illimitate
Rimane sempre un pezzo che non cade

Intelligent System

I've seen things you aliens couldn't even fathom,
Not even with your big, bulbous heads.
It's urgent,
Observe the legends to understand the figures within them.
It's urgent.
I've journeyed from
Beyond the event horizon of the present.

Half past nine in the morning,
And I've been walking for an hour already,
With the pieces of my game in a little net.
There's no sidewalk, guess who the fool is?
You can glimpse it if you look at the train tracks.
I've seen so many: anger, sorrow, paranoia, walls.
So many that the brazier is closed and this fire darkens.
You only kick if you're afraid.
Don't talk to me,
I'm telling you out of concern because I get agitated, rancid.
My face explodes, drawn on a balloon.
The world it faces has sharpened a little.
What if we tried, even just a little, to be closer?
Because they abandoned us and now I'm playing Tom Thumb.
One after another, I place them in perfect balance,
Those identical tiles at equal distances.
Each one holds a dream, hopes, ideals.
I hear the train, it's coming from that direction, it's on the tracks.

I think.

The first falls, the second, the third falls,
The fourth falls, the fifth falls, the sixth falls,
But if you build the dominoes to infinite lengths,
There's always one piece that remains standing, that doesn't fall.
The first falls, the second, the third falls,
The fourth falls, the fifth falls, the sixth falls,
But if you build the dominoes to infinite lengths,
There's always one piece that doesn't fall.

I look at the clock, I feel time dripping.
A river starts here, but there's an ocean to aspire to.
I slowly climb these stairs, they spiral upwards.
Or maybe they're straight, it's the galaxy that's spiraling.
I can't find a window, the walls are made of paper mache.
I can only escape as a virus, but it's vital.
Dishonest head,
If it thinks it hits everyone only when it truly stops aiming.
But if you stop aiming, what's left to rhyme?
I tried it,
I poked a hole in the wall with my finger and checked.
But then the wall crumbled and this slightly chrome-plated sun, it seems,
Has a pretty good operating system.
Vital energy is a game of people.
There's chaos, and I'm here playing my version.
And if you don't show respect, you don't respect attention.
Then interpersonal relationships with hypertension.
You want interdimensional travel, buy a laptop.
Throw it, but first click on a video of a bird.
And it will reach me, all the way to the boy by the tracks,
Who was searching for extraordinary systems in life.
I hate it, I loathe it, some demonize it.

My anger isn't enough because it demolishes me a little.
If you're looking for the moral, it's the one that demoralizes you.
Defragment everything and start over, how much have you lost?

The first falls, the second, the third falls,
The fourth falls, the fifth falls, the sixth falls,
But if you build the dominoes to infinite lengths,
There's always one piece that remains standing, that doesn't fall.

The first falls, the second, the third falls,
The fourth falls, the fifth falls, the sixth falls,
But if you build the dominoes to infinite lengths,
There's always one piece that remains standing, that doesn't fall.

Bet on the soul and click,
Even if it's among those icons that are contraindicated.
Find it amidst a god you have at the bottom of your desktop.
Choose whether to click on it with the left or right button.
Good morning,
Central system and each of its branches.
Good morning,
This day too feels familiar.
If the chaos around drills into my brain,
If Christ is out of fashion and soon even Satan.

The first falls, the second, the third falls,
The fourth falls, the fifth falls, the sixth falls,
But if you build the dominoes to infinite lengths,
There's always one piece that remains standing, that doesn't fall.
The first falls, the second, the third falls,
The fourth falls, the fifth falls, the sixth falls,
But if you build the dominoes to infinite lengths,
There's always one piece that doesn't fall.