Текст и перевод песни Roberto Vecchioni - Le Lettere D'Amore (Chevalier De Pas)

Le Lettere D'Amore (Chevalier De Pas)

Fernando Pessoa chiese gli occhiali e si addormentò
E quelli che scrivevano per lui lo lasciarono solo
Finalmente solo
Così la pioggia obliqua di Lisbona lo abbandonò
E finalmente la finì di fingere fogli
Di fare male ai fogli

E la finì di mascherarsi dietro tanti nomi
Dimenticando Ophelia
Per cercare un senso che non c′è
E alla fine chiederle "Scusa, se ho lasciato le tue mani
Ma io dovevo solo scrivere, scrivere
E scrivere di me"

Le lettere d'amore, le lettere d′amore
Fanno solo ridere
Le lettere d'amore non sarebbero d'amore
Se non facessero ridere
Anch′io scrivevo un tempo lettere d′amore
Anch'io facevo ridere
Le lettere d′amore, quando c'è l′amore
Per forza fanno ridere

E costruì un delirante universo senza amore
Dove tutte le cose hanno stanchezza di esistere
E spalancato dolore
Ma gli sfuggì che il senso delle stelle non è quello di un uomo
E si rivide nella pena di quel brillare inutile
Di quel brillare lontano

E capì tardi che dentro quel negozio di tabaccheria
C'era più vita di quanta ce ne fosse in tutta la sua poesia
E che invece di continuare a tormentarsi con un mondo assurdo
Basterebbe toccare il corpo di una donna
Rispondere a uno sguardo

E scrivere d′amore, e scrivere d'amore
Anche se si fa ridere
Anche quando la guardi, anche mentre la perdi
Quello che conta è scrivere
E non aver paura, non aver mai paura
Di essere ridicoli
Solo chi non ha scritto mai lettere d'amore
Fa veramente ridere

Le lettere d′amore, le lettere d′amore
Di un amore invisibile
Le lettere d'amore
Che avevo cominciato, magari senza accorgermi
Le lettere d′amore che avevo immaginato
Ma mi facevan ridere
Magari fossi in tempo, se avessi ancora il tempo
Per potertele scrivere

Love Letters (Chevalier De Pas)

Fernando Pessoa asked for his glasses and fell asleep
And those who wrote for him left him alone
Finally alone
So the oblique rain of Lisbon abandoned him
And finally he finished pretending sheets
Of hurting the sheets

And he finished hiding behind so many names
Forgetting Ophelia
To search for a meaning that doesn't exist
And in the end asking her "Forgive me, if I left your hands
But I had to just write, write
And write about me"

Love letters, love letters
They only make you laugh
Love letters wouldn't be love letters
If they didn't make you laugh
I too used to write love letters
I too was funny
Love letters, when there is love
They necessarily make you laugh

And he built a delusional universe without love
Where all things have weariness of existing
And gaping pain
But it escaped him that the meaning of the stars is not that of a man
And he saw himself again in the pain of that useless shining
Of that distant shining

And he realized late that inside that tobacco shop
There was more life than there was in all his poetry
And that instead of continuing to torment himself with an absurd world
It would be enough to touch the body of a woman
To respond to a look

And write about love, and write about love
Even if you make people laugh
Even when you look at her, even while you lose her
What matters is to write
And not be afraid, never be afraid
Of being ridiculous
Only those who have never written love letters
Are truly laughable

Love letters, love letters
Of an invisible love
Love letters
That I had started, perhaps without realizing it
The love letters I had imagined
But they made me laugh
If only I was in time, if I still had the time
To be able to write them to you