Текст и перевод песни Tosca - ...Durante la Notte…

...Durante la Notte…

La città s′è addormentata già da un'ora
Cammino su di lei, su strade uguali a pelle scura
Poi si sveglierà,
Vengo dai ruderi, dalle chiese, dai borghi abbandonati
Guardo i crepuscoli, le mattine
Roma...

Roma è un attimo, una distrazione forse
Per quasi tutto l′anno sei un estraneo a Roma
Puoi viverci senza vederla
Sopportarla con fastidio
Ma poi all'improvviso una strada che certamente conoscevi
Ti appare in un colore e di una luce come non avevi mai visto
Un vento delicato ti fa alzare gli occhi
E lì, lì lo scopri
Contro il cielo di un azzurro da toglierti il fiato

E' un′atmosfera sonora
Un′eco musicale che ti vibra attorno magicamente
E tu senti che si è creato un contatto profondo, un sentimento
Come l'Africa
È immobile, lucida, indifferente
Roma...

È un attimo, una distrazione forse
Un altro senso del tempo, della vita, di te stesso
E della fine della vita

Quando Roma ti raggiunge in questa sua antica malia tutto scompare
E non hai più ansie, non hai più angosce
E allora sei come un clown
E fai collezione di attimi
E giri, giri, giri, giri, giri...
Povera vita mia, poveri passi
A la fine saranno tutti persi
Piagnete mura, sospirate sassi

...During the Night…

The city has been asleep for an hour already
I walk upon her, on streets like dark skin
Then she will wake up,
I come from the ruins, from the churches, from the abandoned villages
I watch the dusks, the mornings
Rome...

Rome is a moment, a distraction perhaps
For most of the year, you are a stranger in Rome
You can live there without seeing it
Endure it with annoyance
But then suddenly a street that you surely knew
Appears in a color and a light you've never seen before
A gentle wind makes you look up
And there, there you discover it
Against a sky of breathtaking blue

It's a sonorous atmosphere
A musical echo that vibrates magically around you
And you feel that a deep contact has been created, a feeling
Like Africa
It's still, lucid, indifferent
Rome...

It's a moment, a distraction perhaps
Another sense of time, of life, of yourself
And of the end of life

When Rome reaches you in this ancient spell of hers, everything disappears
And you no longer have anxieties, you no longer have anguish
And then you are like a clown
And you collect moments
And you turn, turn, turn, turn, turn...
My poor life, my poor steps
In the end, they will all be lost
Weep walls, sigh stones