Текст и перевод песни VINICIO CAPOSSELA - Goliath

Goliath

Venite vedrete è arrivata la balena
Si porta sulla schiena tutta la storia del cosmo
È la più grande del mondo
Ma viaggia sulle ruote
E si chiama Goliath

Ha perso la vita, ma ha salvato la pelle
Entrateci in bocca e vedrete le stelle
Il grande meccano dell'universo sovrano
Perché la balena è un cannone
Puntato sull'abisso del cielo
Un telescopio vivente
Tra la vita e il niente

Venite vedrete è arrivata la balena
E io la cavalco sul cocchio della schiena
Perché sono il cavaliere nano
Dell'apocalisse

Vedrete anche Ulisse che si affanna a tornare
Le sirene, i ciclopi e le creature del mare
Dimenticate da Noè
Nell'arca della pancia

Non badate all'odore
Dell'artista ambulante
È pur sempre una carcassa di taxidermista
La carne imputridita gli cola sulla pista

La balena è un totem
È il nostro sacrificio
Il suo occhio vacuo e spiaggiato
Che ancora si ostina a guardare
Innocente come madre
Come i fanciulli di Erode

E io la porto a voi
Affinché possiate liberarvi
E brutalmente desiderare
E selvaggiamente uccidere e picchiare
E stuprare e sbranare
Nella santa anarchia del caos primordiale

Finché tutta la carne
Sia colata di dosso
E restino lustre
E di sasso le ossa
E ritorni l'ordine del silenzio iniziale

Goliath

Come, see the whale has arrived
It carries the entire history of the universe on its back
It's the largest in the world
But it travels on wheels
And its name is Goliath

It has lost its life, but saved its skin
Step into its mouth and you'll see the stars
The great mechanism of the sovereign universe
Because the whale is a cannon
Pointed at the abyss of the sky
A living telescope
Between life and nothingness

Come, see the whale has arrived
And I ride it on the chariot of its back
Because I am the dwarf knight
Of the apocalypse

You'll also see Ulysses struggling to return
The sirens, the cyclops, and the creatures of the sea
Forgotten by Noah
In the ark of its belly

Ignore the smell
Of a traveling artist
It is still the carcass of a taxidermist
Its rotten flesh dripping on the track

The whale is a totem
It is our sacrifice
Its empty, beached eye
That still stubbornly looks up
Innocent as a mother
As the children of Herod

And I bring it to you
So that you may free yourself
And brutally desire
And savagely kill and beat
And rape and devour
In the holy anarchy of primordial chaos

Until all the flesh has
Dripped off
And the bones are bare
And of stone
And the order of the initial silence returns