Текст и перевод песни vago - Utopia

Utopia

Riusciremo a diventare grandi
Un giorno di questi
Quando batterà anche il sole
Che muterà il nostro colore
All′ombra di un ruscello
Dove sbocciano le viole

E nessuno mai si potrà aspettare
La trasformazione
Che ci leva via il calcare
E ogni incrostazione
Che tappezza il nostro manto
Ricoperto di finzione
Che ci sgrava
Da ogni forma di ragione
Di cui si dispone

E di certo quello che ci impone
La religione
Io mi chiedo a cosa serva
Quale sia la sua funzione
Se non ad ingannare e indottrinare le persone
Di dogmi e moralismi
Su ciò che è bene fare
Per poter poi raggiungere il Signore nel suo altare

E intanto io qui posso giudicare
Un uomo che ama un uomo
Basta dire imperturbati che è una cosa innaturale
Legittimati a fingere di sapere e predicare
Tutto ciò che sia normale
Ma ci vuole così tanto
Per capire che l'amore è universale

E liberarci
Da tutte le attenzioni
Di cui si ha tanto bisogno
Dai ritmi e dai frastuoni
Che ti svegliano nel sonno
Dai vizi radicati
Dai pensieri scollegati
Dai legami logorati

E da quei marziani
Coi loro barconi
Che disseminano angoscia
E che vogliamo stiano fuori
Perché noi siamo i padroni
Di un insieme di regioni
Prigioni mentali
Dove mancano i lampioni
O qualcosa per accendere i neuroni
O qualcosa per accendere i neuroni

Riusciremo a diventare grandi
Un giorno, me lo sento
A superare il panico
Il terrore
Lo spavento

Per quello che è diverso
Dagli standard ordinari
E provare quanto è bello sentirsi esseri umani
Esseri con un cuore
E magari col cervello
Che seminano amore
E che raccolgano il più bello
Tra tutti i fiori
Intrisi di avvenenza
Dove non esiste azione che per fine ha la violenza

Riusciremo a diventare grandi
Un giorno di questi

Utopia

We'll be able to become great
One of these days
When even the sun beats down
Which will change our color
In the shade of a creek
Where violets bloom

And no one could ever expect
The transformation
That removes our limescale
And every encrustation
That covers our coat
Covered in pretense
That relieves us
From every form of reason
That is available

And certainly that which imposes on us
Religion
I wonder what it is for
What is its purpose
If not to deceive and indoctrinate people
Of dogmas and moralism
On what to do right
In order to reach the Lord at his altar

And in the meantime, I can judge here
A man who loves a man
It is enough to say impassively that it is an unnatural thing
Legitimized to pretend to know and to preach
Everything that is normal
But it takes so much
To understand that love is universal

And free ourselves
From all the attention
That is so much needed
From the rhythms and the noises
That wake you up in your sleep
From deep-rooted vices
From disconnected thoughts
From worn out bonds

And from those Martians
With their boats
That spread anguish
And that we want to stay out
Because we are the masters
Of a collection of regions
Mental prisons
Where there are no streetlights
Or something to turn on neurons
Or something to turn on neurons

We'll be able to become great
One day, I can feel it
To overcome the panic
The terror
The fright

For what is different
From ordinary standards
And to experience how wonderful it is to feel human
Beings with a heart
And maybe with a brain
That sow love
And that gather the most beautiful
Among all the flowers
Steeped in beauty
Where there is no action that has violence as its end

We'll be able to become great
One of these days